© ANSAROMA - Un lutto profondo per l'Italia e in particolare per Roma. La morte di Gigi Proietti ha scosso la Città Eterna che ieri, intorno alle 20, s'è ritrovata sui balconi per ricordare il Maestro con un lungo applauso. Una fila infinita di persone, dalle prime ore di lunedì, s'è ritrovata anche davanti alla clinica dove l'attore è spirato per lasciare fiori e biglietti con un pensiero e o semplicemente un grazie. Un fiume d'amore, insomma, che la figlia di Gigi, Carlotta, ha celebrato così: "Ho pensato tanto a questo momento, l'ho sognato, ne sono stata terrorizzata. Un papà famoso vuol dire tante cose, tra queste non avere un'intimità perché quando esce la 'notizia' si scatena lo 'scoop'... Tutte parole che col momento che vivi non c'entrano niente", scrive su Instagram.
"Grazie per il vostro amore"
Ma la paura della privacy violata, diventa nulla di fronte alle manifestazioni d'affetto debordanti di queste ore: "Malgrado questo però, le vostre parole e tutti i messaggi che ci stanno arrivando corrispondono all'amore che tutti provavate per papà. Voglio dire grazie con tutto il cuore ad ognuno di voi e lo farò, piano piano. Il dolore è forte, ma sappiamo che non è solo nostro, questo lutto è di tutti. Papà ha vissuto per il suo pubblico e il vostro affetto lo dimostra. Grazie e ancora grazie per tutto questo amore", conclude, Carlotta Proietti, allegando un cuore.
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