ROMA - Guendalina Tavassi è stata vittima di un reato spregevole ed ospite nel salotto di Pomeriggio 5, si è sfogata con la conduttrice Barbara D’Urso raccontando di avere vissuto un’esperienza terribile. Il suo archivio del telefono è stato hackerato e foto e video intimi destinati al marito Umberto D’Aponte sono stati diffusi sul web. L’influencer è una delle tante donne vittime di revenge porn, seppure non conosca il colpevole.
"Chi è riuscito a fare questa cosa schifosa si deve vergognare"
L’ex gieffina e il compagno hanno presentato denuncia alle autorità. “Chi è riuscito a fare questa cosa schifosa si deve vergognare, violando la mia privacy e la mia vita personale. Queste persone devono pagare per tutto questo. Ho voluto fare questa cosa con te, Barbara, per dare voce a queste tragedie, a questi reati”. Infatti per la Tavassi è iniziato un periodo molto difficile, da affrontare però con grande dignità perché non è colpevole di nulla, ma anzi vittima di un gravissimo reato. “Ho passato giornate migliori - ha raccontato l’influencer alla D’Urso - ti posso assicurare che mi sento malissimo, è una cosa bruttissima. Non solo mi sento violata, hanno derubato la mia privacy, la mia vita intima. Non tanto per me, sono preoccupata per la mia famiglia”. La conduttrice, che è solita dare voce alle donne che subiscono qualsiasi genere di violenza, sia fisica che psicologica, si è schierata dalla parte dell’ex gieffina e di tutte le vittime di revenge porn. “Diffondere simili video è reato. Ogni donna è libera di fare quello che vuole nel privato. Lo ripeto: è reato“, ha detto.