Vaccinazione Covid nel Lazio: il calendario mese per mese e per età

L'assessore alla sanità Alessio D'Amato ha fatto il punto della situazione
Vaccinazione Covid nel Lazio: il calendario mese per mese e per età© LAPRESSE
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ROMA - Proseguono le vaccinazioni in Italia. Nel Lazio l'assessore alla sanità Alessio D'Amato ha fatto chiarezza su quali categorie di persone saranno vaccinate nei prossimi mesi. Ad oggi il Lazio è la Regione italiana che ha somministrato il maggior numero di vaccini. Al momento la campagna di vaccinazione sta interessando solamente operatori sanitari e anziani nelle RSA, ma con l’aumento delle dosi a disposizione si andrà avanti con altre fasce della popolazione. Ogni Regione può stilare un calendario delle vaccinazioni in propria autonomia. In questa prima fase la Regione Lazio potrà contare su 40 mila dosi a settimana fino al 28 gennaio; poi ci sarà una seconda tranche con la consegna a febbraio di altre 500 mila dosi con le quali sarà possibile immunizzare 250 mila persone. Dopo medici, infermieri e anziani nelle RSA a chi spetterà vaccinarsi?

Dopo gli operatori sanitari tocca agli anziani

Una volta completata la vaccinazione degli operatori sanitari e degli anziani nelle RSA toccherà alle altre fasce deboli della popolazione. La seconda fase dovrebbe iniziare a febbraio, quando verranno consegnate altre 500 mila dosi del vaccino Pfizer al quale si aggiungono le 10 mila dosi del vaccino di Moderna. Queste saranno inoculate, come spiegato da D’Amato, agli anziani oltre gli 80 anni. Nel Lazio si parla di ben 400 mila persone anche se 40 mila sono già stati vaccinati nella prima fase in quanto residenti nelle RSA. La campagna di vaccinazione entrerà nel vivo tra marzo e aprile, quando (si spera!) verrà data l'autorizzazione al vaccino di AstraZeneca. Rispetto a quello Pfizer, sarà più facile da reperire in quanto viene prodotto in uno stabilimento di Anagni. Inoltre è anche più semplice da conservare (in quanto non richiedere temperature rigide come per il vaccino Pfizer) e da somministrare (poiché non richiede diluizione).

Subito dopo le persone più fragili

Dopo operatori sanitari e anziani sarà la volta di medici di medicina generale, farmacisti, persone fragili, portatori di handaicap, di patologie croniche e oncologiche. L’obiettivo della Regione Lazio è di arrivare entro la fine di giugno ad 1 milione e 600 mila persone vaccinate, arrivando ad immunizzare non solo i soggetti più fragili ma anche le persone nella fascia d’età 60-79 anni. Resteranno fuori dalla campagna vaccinale anti-Covid i ragazzi con meno di 16 anni, mentre per le donne incinte e in allattamento sono ancora in corso delle valutazioni.


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