Solidarietà, oggi a Senigallia la tappa più bella

Il cuore delle mamme da Firenze e Vo’ verso Senigallia. Le lettere di due madri dalla quarantena diventate un libro, ora a sostegno di un progetto di clownterapia nelle Marche. Per non dimenticare.
Solidarietà, oggi a Senigallia la tappa più bella
2 min
Oggi la tappa forse più bella. Tutto è partito nel giorno della festa della mamma da Firenze e arriva a Montemerlo, a pochi chilometri da Vò, in provincia di Padova. Due mamme, Camilla Tommasi e Giovanna Carboni, che non si conoscevano cominciano a scriversi lettere, usando anche mail e whatsapp. E' il dialogo al tempo della quarantena, tra le mura di casa, di due madri, che hanno perso un figlio, condividono un dolore senza fine, ma riescono a trovare coraggio e speranza. Le loro lettere sono state raccolte in un libro “Il filo sottile del coraggio”, acquistabile su Amazon, (Maria Pacini Fazzi editore), curato dalla giornalista fiorentina Gaia Simonetti con un presente nella comunicazione della Serie C. “Oggi doniamo coraggio - dicono le due donne che hanno scritto le lettere - per tendere la mano ad altre madri e portare avanti progetti del cuore, in ricordo dei nostri angeli. Il coraggio è vedere il raggio di sole quando il cielo sembra interamente occupato dalle nuvole. Il coraggio è la spinta ad andare avanti”. Scrivono e le loro parole partono dal cuore e arrivano al cuore della gente che le ascolta.
Da Firenze fino a Senigallia, in provincia di Ancona. Il cuore delle mamme fa chilometri. Dai proventi della vendita del diario delle mamme, oggi - 27 gennaio, un giorno destinato a non essere mai dimenticato - da remoto come da protocollo Covid, verrà consegnata una somma dedicata ad un progetto di clownterapia con VIP Claun Ciofega presieduta da Andrea Diottalevi (in arte claun Micciu), in ricordo di Francesco Conti, per strutture pediatriche nelle Marche, in particolare a Senigallia (Ancona).
Il libro ha una dedica speciale. “Dedicato a tutti coloro che non ce l’hanno fatta e a coloro che sono impegnati tutti i giorni a salvare vite umane” e si lega ad un progetto sociale. La strada continua. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA