© LAPRESSEROMA - Buone notizie in arrivo per il mondo della ristorazione. Il Cts, il Comitato tecnico scientifico, ha fissato le regole per l’apertura serale dei ristoranti in zona gialla e a pranzo in zona arancione, sia pur con alcune restrizioni. Una richiesta arrivata dal Ministero dello sviluppo economico dopo vari incontri con la Fipe di Confcommercio e la Fiapet di Confesercenti. Qualche giorno fa è arrivato il parere degli scienziati che hanno indicato la strada per i nuovi protocolli. Adesso la decisione finale spetta al Governo. Le novità potrebbero entrare in vigore in primavera visto che l'attuale Dpcm è valido fino al 5 marzo. Se si tornerà a lavorare di sera i ristoratori dovranno rispettare le regole anti-contagio: mascherine, non più di quattro persone a tavolo e il distanziamento di un metro tra i tavoli e nei luoghi.
Zona gialla a marzo: le regole per i bar
Per i bar, invece, molto probabilmente resterà la distanza di un metro tra le persone e provvedimenti per evitare gli assembramenti. No ai buffet e bandite carte da gioco e giornali. "Ci auguriamo che il Governo che si sta costituendo in questi giorni provveda nel più breve tempo possibile all’emanazione di un nuovo Dpcm per consentire di aprire a cena fino alle 22 in fascia gialla e durante le ore diurne in fascia arancione a chi ha spazi con tavoli. Sarà un banco di prova importante per dimostrare da parte del nostro settore maturità e rispetto delle regole e chiediamo alle forze dell’ordine e alle amministrazioni comunali di darci una mano con i controlli in questa direzione", ha dichiarato Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe-Confcommercio.