Vaccino Johnson & Johnson, stop negli Usa: cosa succede in Italia

Negli Stati Uniti sono stati segnalati alcuni casi di coagulazione mentre in Italia sono arrivate le prime dosi. Scopri tutte le ultime notizie
Vaccino Johnson & Johnson, stop negli Usa: cosa succede in Italia© EPA
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Gli Stati Uniti hanno chiesto una sospensione del vaccino Johnson & Johnson dopo alcuni casi di coagulazione. Lo riporta il New York Times sottolineando che la Food and Drug Administration e i Centers for Disease Control smetteranno di usare il vaccino nei siti federali e solleciteranno gli Stati a fare lo stesso in attesa delle indagini sui problemi di sicurezza. La sospensione è legata a sei casi negli Stati Uniti che hanno sviluppato una malattia rara che coinvolge coaguli di sangue nelle due settimane successive alla vaccinazione. Tutti i casi hanno coinvolto donne di età compresa tra i 18 e i 48 anni, come fa sapere il Nyt. Una donna è morta mentre una seconda, in Nebraska, è stata ricoverata in condizioni critiche. Ad oggi negli Stati Uniti sono circa sette milioni le persone che hanno ricevuto il vaccino Johnson & Johnson.

Perché il vaccino Johnson & Johnson è stato sospeso in America

"Raccomandiamo una pausa nell'uso di questo vaccino per cautela", ha annunciato la Food and Drug Administration su Twitter. In una nota stampa è arrivata la rassicurazione della Casa Bianca: "La pausa al vaccino Johnson & Johnson non avrà un impatto significativo sul nostro piano di vaccinazioni". A tutti gli americani che si erano prenotati per il vaccino Johnson & Johnson sarà offerta un'alternativa. La Casa Bianca ha assicurato che gli accordi siglati con Pfizer e Moderna sui vaccini coprono oltre 300 milioni di americani. E in Italia? Cosa succederà ora con Johnson & Johnson? Dopo la sospensione degli Stati Uniti è stato indetto un incontro tra i rappresentanti del Ministero della Salute, dell'Agenzia italiana del farmaco, dell'Iss e del Cts.

Il vaccino Johnson & Johnson è arrivato in Italia

Martedì 13 aprile sono arrivate in Italia ben 184 mila dosi di vaccino Johnson & Johnson. Sulla sospensione americana si è espressa subito il Ministro Mariastella Gelmini: "Un film già visto, anche Astrazeneca ha avuto questo percorso, ma i vaccini sono sicuri. Non allarmiamoci, il numero dei casi sospetti di Johnson & Johnson è inferiore a quelli di Astrazeneca, ma non vuol dire che non sono sicuri, è più pericoloso non fare il vaccino".


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