L'Universo è una simulazione? La teoria gira sul web da anni e l'ultimo contributo scientifico è arrivato dalla rivista Scientific American, che ha pubblicato un articolo a riguardo. Come sostiene l'autore del saggio Fouad Khan, ci sono alcune indicazioni che possono confermare questa possibilità. Se l'Universo fosse una simulazione in un mondo virtuale, avrebbe bisogno di una fonte di energia sotto forma di un processore gigante che rappresenterebbe non solo la potenza o forza di quello scenario, ma anche l'unico elemento che risiederebbe al di fuori della simulazione, l'unica cosa reale. Secondo questa ipotesi, sia il comportamento che l'ambiente del personaggio sarebbero determinati grazie agli algoritmi, che tengono conto di alcune variabili ambientali e di alcune variabili di stato del personaggio.
Universo, che cos'è l'ipotesi della simulazione
In questo modo, sarebbe "una proiezione soggettiva di alcune delle variabili all'interno del programma in modo che possiamo provare la sensazione di essere nel gioco". La spiegazione di Khan dell'esistenza della coscienza è che è un'esperienza creata dai nostri corpi, ma non per noi. Siamo "come i personaggi di Grand Theft Auto, esistiamo per creare uscite audiovisive integrate". Inoltre, come per i personaggi del videogioco, "è molto probabile che questo avvantaggi qualcuno che vive le nostre vite attraverso di noi". L'ipotesi della simulazione affonda le sue radici nell'antichità: alcuni esempi sono il "Butterfly Dream" di Zhu?ngz? o le dottrine filosofiche dei Maya.