Aurora Ramazzotti contro Pio e Amedeo: "Dire quelle cose è sbagliato"

La figlia di Eros e Michelle Hunziker si è scagliata pubblicamente contro la coppia di comici pugliesi, protagonisti in tv con Felicissima sera
Aurora Ramazzotti contro Pio e Amedeo: "Dire quelle cose è sbagliato"
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Aurora Ramazzotti è intervenuta nel dibattito sul politicamente corretto sollevato da Pio e Amedeo nell'ultima puntata di Felicissima Sera su Canale 5. La figlia di Michelle Hunziker non si è persa la puntata trasmessa venerdì 30 aprile che ha visto tra gli ospiti il padre Eros. Aurora ha sorriso per gli sketch tra il cantante e Pio e Amedeo mentre non ha gradito il monologo dei due comici sulle N Word. "Non dobbiamo vergognarci di dire la parola ‘neg*o' perché conta la cattiveria nella parola, conta l'intenzione. Se l'intenzione è cattiva, allora è da condannare. Il politically correct ha rutt'o ca**", hanno dichiarato i due comici, che sono stati seguiti da quasi cinque milioni di telespettatori vincendo così la sfida contro Carlo Conti. Di tutt'altro avviso è però la Ramazzotti, che si è lasciata andare ad un lungo sfogo sui social network. 

Le parole di Aurora Ramazzotti contro Pio e Amedeo

"Questa cosa che si continui imperterriti ad avere la presunzione di decidere cosa sia offensivo che una categoria di cui non si fa parte e e di cui non si conoscono le battaglie, il dolore, le paure, il disagio, la discriminazione, rimane a me un mistero irrisolvibile. Mi dispiace ma dovevo dirlo. Fare distinzione tra l’eccesso di ‘politicamente corretto’ (che infastidisce anche me) e l’uso di parole che hanno assunto connotazioni prettamente spregiative e discriminatorie è d’obbligo", ha scritto Aurora Ramazzotti su Instagram. "Si parla di ‘intenzione’ buona o cattiva ma oggigiorno utilizzarle (in televisione poi) diventa già l’intenzione sbagliata. Lo si fa ignorando che chi fa parte delle categorie in questione ha espresso chiaramente di non volerle sentire. Perché gli fanno male. Punto", ha aggiunto. Di recente Aurora Ramazzotti è stata vittima di cat calling: il suo sfogo continua a far discutere ancora oggi.


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