Marilyn Manson accusato di stupro dall'attrice di Game of Thrones

Esmé Bianco ha citato in giudizio il cantante e il suo ex manager, Tony Ciulla: scopri cosa è successo
Marilyn Manson accusato di stupro dall'attrice di Game of Thrones
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Esmé Bianco, conosciuta ai più per il ruolo di Rose in Game of Thrones, ha citato in giudizio Marilyn Manson e il suo ex manager, Tony Ciulla. L’attrice ha accusato il cantante di aggressione sessuale e percosse. Secondo Bianco, Manson l’avrebbe costretta ad atti sessuali “con droghe, forza fisica e minacce. Stando alle parole dell'attrice 38enne il cantante e il manager avrebbero infranto anche leleggi sul traffico di essere umani, per averla spinta da Londra negli Stati Uniti “attirandola con promesse di lavoro”, come un video musicale e un film che non sarebbero mai usciti. I fatti risalirebbero al 2011. Manson ha smentito tutto tramite una nota del suo legale Howard E. King diffusa dal sito Deadline.

Marilyn Manson risponde alle accuse di Esmé Bianco

“Queste affermazioni sono false e possiamo dimostrarlo. Per essere chiari, questa causa è stata intentata solo dopo che il mio cliente si è rifiutato di cedere ai ricatti della signora Bianco e dal suo avvocato e alle loro oltraggiose richieste economiche, basate su comportamenti che semplicemente non si sono mai verificati. Contesteremo energicamente queste accuse in tribunale e siamo fiduciosi che avremo la meglio”, ha fatto sapere l'avvocato di Manson. In realtà non è la prima volta che il cantante viene accusato di stupri e violenze: di recente Evan Rachel Wood, attrice ed ex fidanzata di Marilyn Manson, ha parlato di abusi durati anni. La cantante Phoebe Bridgers ha invece assicurato che nella casa di Marilyn Manson c'è una stanza degli stupri che l'ha letteralmente lasciata sconvolta.


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