Proseguono senza sosta le ricerche del corpo di Saman Abbas, la diciottenne di origine pachistana che si ipotizza sia stata uccisa dalla famiglia a fine aprile per essersi opposta a un matrimonio combinato in patria. In questi giorni si stanno facendo ulteriori verifiche in un boschetto. Inoltre le ricerche del corpo stanno proseguendo nell'area circostante l'azienda agricola dove lavorava e viveva la famiglia Abbas. I carabinieri stanno perforando ed eseguendo carotaggi nelle serre e in tutte le aree ancora non esplorate e che, sulla base di evidenze raccolte, potrebbero essere state utilizzate per nascondere il cadavere della ragazza. Si attendono gli esiti delle analisi svolte con l'elettromagnetometro, uno strumento per scandagliare i terreni più in profondità. Le ricerche iniziano prestissimo, all'alba, per terminare in tarda mattinata.