Selvaggia Lucarelli vacanza da incubo in Sicilia: botta e risposta col sindaco

La giornalista e opinionista tv ha raccontato la sua disavventura a Noto sollevando un polverone: scopri cosa è successo
Selvaggia Lucarelli vacanza da incubo in Sicilia: botta e risposta col sindaco© LaPresse
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Vacanza horror per Selvaggia Lucarelli. La giornalista e opinionista tv ha deciso di trascorrere qualche giorno di relax in Sicilia, insieme al compagno Lorenzo Biagiarelli e al figlio Leon. Il viaggio, però, si è rivelato tutt'altro che piacevole e la 47enne ha raccontato la sua disavventura sui social network. L'energia elettrica che la sera va in tilt, lasciando Selvaggia e la sua famiglia al buio, senza aria condizionata, e pure senza acqua. Non solo: la spazzatura che non viene ritirata e finisce per strada. Selvaggia ha documentato il tutto con foto e video, sollevando un vero e proprio polverone. “Lo dico con profonda mestizia ma questo a Noto è il viaggio che ricorderò con più dispiacere nella vita. Ho apprezzato e continuo ad apprezzare la sfolgorante bellezza di tanti luoghi, ma non posso fare finta che non esista il resto. Sono completamente abbandonata dal locatore del posto che ho affittato a prezzi esorbitanti, in una situazione folle. Tutti i giorni va via la luce per guasti Enel in zona, oppure salta solo il contatore se accendo un semplice forno”, ha fatto sapere la scrittrice su Instagram. Non è tardata ad arrivare la replica del sindaco di Noto, che ha scritto una lettera aperta alla Lucarelli.

La replica del sindaco di Noto

“Siamo stati, altresì, molto felici della sua scelta di prolungare le vacanze in città e abbiamo appreso che ha optato per la scelta di affittare un’intera villa privata, di proprietà di un privato, in un luogo privato. Le scrivo anche a nome di centinaia di imprenditori e commercianti seri, onesti, ospitali, premurosi e accoglienti, persone che hanno investito risorse della loro famiglia o che si sono indebitate credendo e scommettendo nelle potenzialità di questi luoghi straordinari”, ha dichiarato il sindaco di Noto Corrado Bonfanti. Il primo cittadino siciliano ha poi aggiunto: "Una disavventura può mai arrivare a mortificare una comunità che l’ha accolta a braccia aperte ? L’improvvisazione di un solo privato può compromettere per sempre la bellissima relazione nata tra l’eleganza delle nostre architetture, la ricchezza del nostro paesaggio e la sua straripante classe, la sua invidiata bellezza e, soprattutto, la sua versatile professionalità apprezzata da tantissimi fan e ammiratori?”.

La contro replica di Selvaggia

Non è tardata ad arrivare la replica di Selvaggia Lucarelli: "L’immondizia che circonda Noto e la soffoca, impressionando i turisti che approdano qui con gli occhi ingenui di chi ha visto le foto di Noto sulle guide o sullo sfondo del matrimonio dei Ferragnez, non è “una mia disgraziata esperienza”. È il prodotto di un meccanismo mal funzionante, deleterio e tossico (metaforicamente e non) che la mia esperienza di turista e locataria racconta egregiamente". E ancora: "Sto facendo una cattiva pubblicità agli imprenditori che investono qui? Non credo. Dovrebbe leggere cosa mi scrivono tanti, tantissimi siciliani, stanchi della narrazione parziale e ingannevole del luogo in cui tutto è meraviglioso e pulito come le vie del centro. Non bastano un po’ di cipria e il rossetto per ingannare i turisti. E gli imprenditori (con cui ho parlato, mi creda) non sono certo felici di accogliere i turisti in una terra deturpata da frigoriferi lungo la strada e pannolini usati come guardrail".


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