Reazione a catena, la concorrente Sara insultata e minacciata: "Querelo"

Spiacevole episodio nel game show di Rai Uno guidato da Marco Liorni: scopri cosa è successo alla componente de Le Sibille
Reazione a catena, la concorrente Sara insultata e minacciata: "Querelo"
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La campionessa di Reazione a catena Sara Vanni – insegnante, podcaster, cantautrice e oggi componente della squadra de Le Sibille - è stata vittima di minacce e insulti. È stata la diretta interessata a raccontare tutto sui social network, annunciando provvedimenti legali in arrivo. "A causa delle minacce ricevute nei miei confronti, della mia famiglia e dei miei amici ho esposto una querela verso alcuni profili", ha annunciato Sara su Twitter.

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"In tutto questo sono stata insultata e minacciata anche per il mio orientamento sessuale. Se la legge Zan fosse stata approvata, avrebbe costituito un'aggravante", ha aggiunto la ragazza, che non ha mai nascosto di essere lesbica. Il messaggio di Sara Vanni è subito diventato virale e la concorrente di Reazione a catena ha ricevuto il sostegno e l’appoggio di molti telespettatori. 

Il post del conduttore Marco Liorni

Non è tardato ad arrivare il messaggio di sostegno di Marco Liorni, da due anni conduttore di Reazione a catena. "Un abbraccio anche pubblico alla ‘nostra’ Sara. Fa bene a querelare. Chi insulta, ne risponde e apre il portafoglio (sperando che apra anche la testa). Semplice", ha scritto il giornalista su Instagram.


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