Le minacce choc dei no vax ai politici: "Traditori, vi spelliamo vivi"

Insulti anche a sindaci, assessori, giornalisti, virologi, medici di base e insegnanti: scopri tutti i dettagli
Le minacce choc dei no vax ai politici: "Traditori, vi spelliamo vivi"© EPA
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Furia no vax in Italia. Negli ultimi giorni gli insulti nei confronti di politici e virologi sono diventati più pesanti. "Vi vogliamo sulla forca", "Verremo a prendervi", "Guardatevi le spalle", "Il problema sarà solo quello di smaltire i corpi": sono solo alcune delle minacce più diffuse. I bersagli sono politici di destra e sinistra, dal leader della Lega Matteo Salvini al ministro della Salute Roberto Speranza. Poi sindaci, assessori, giornalisti, virologi di fama e medici di base, giornalisti, insegnanti. Tra i casi più disperati quello dell'infettivologo Matteo Bassetti inseguito e minacciato domenica sera da un uomo che gli ha urlato: "Ci ucciderete tutti con questi vaccini! La pagherete!". 

Insulti al ministro Speranza

Uno dei primi a ricevere avvertimenti pesantissimi è stato il ministro della salute Roberto Speranza. Tra l’ottobre 2020 e il gennaio 2021 ha ricevuto — da quattro persone tra i 35 e i 55 anni poi denunciate — messaggi online di questo tipo: "Invece che il lockdown ti ammazziamo la famiglia, affami l’Italia, prima o poi ti spelliamo vivo", "Sei da schiacciare, da calpestare, da odiare e da ammazzare appeso a testa in giù". Fabrizio Pregliasco, professore della Statale di Milano, ha invece ricevuto telefonate anonime, insulti via sms e auguri di violenta morte via mail.

Aggrediti due giornalisti

L'ira dei no vax si è abbattuta anche sui giornalisti. Antonella Alba di Rai News 24 è stata aggredita da alcuni esponenti di Forza Nuova durante la manifestazione anti Green Pass a Roma. Prima le hanno gridato "giornalista terrorista" e poi, strappandole il microfono, le hanno procurato lividi ed escoriazioni. Peggio è andata, sempre nella Capitale, al cronista di Repubblica Francesco Giovannetti, preso a pugni davanti al ministero dell’Istruzione durante un altro sit in no green pass.


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