Pancalli: «Le nostre medaglie contributo per il Paese che vuole rinascere»

La sport che vince diventa esempio per l'Italia che prepara la ripartenza. Il presidente del Comitato Paralimpico ha parlato per chiudere il cerchio dopo Malagò e Mancini all'Assemblea di Remind, il cui presidente Paolo Crisafi mutua il linguaggio del calcio per dare il suo messaggio: «Mattarella arbitro, Draghi ct, vinceremo la partita».
Pancalli: «Le nostre medaglie contributo per il Paese che vuole rinascere»© ANSA
di Fabio Massimo Splendore
4 min

Quando lo sport vince diventa esempio per il Paese. Si è conclusa l’Assemblea di Remind Filiera Immobiliare per individuare all’interno del pacchetto di misure immobiliari per il rilancio dell’Economia quelle prioritarie da porre in essere nei prossimi provvedimenti governativi e/o in percorsi parlamentari. Durante l’Assemblea si è presa visione del quaderno “Campioni di Italia” elaborato da Remind e che prende ispirazione dalle imprese epiche da parte degli sportivi italiani in occasione degli Europei di Calcio, delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi di Tokyo. Il valore dello sport rappresenta quindi una buona pratica per le forze politiche di governo e di opposizione per la ripresa del paese. In tal senso, sono stati rivolti al Presidente del Consiglio Mario Draghi i messaggi da parte di Giovanni Malagò, Luca Pancalli e Roberto Mancini. Infine, si è dato atto con i Ministri Daniele Franco e Luciana Lamorgese che le Forze di Polizia non svolgono soltanto l’importante ruolo di sicurezza per i cittadini ma sono anche parte integrante delle attività sportive con le Fiamme Oro e le Fiamme Gialle.
In tale contesto, Luca Pancalli Presidente del Comitato Italiano Paralimpico ha rivolto un caro saluto all’Assemblea Remind e al suo Presidente Paolo Crisafi: «Stiamo attraversando uno dei momenti più bui della nostra storia, e tuttavia ne stiamo finalmente uscendo. Lo spirito di resilienza e di responsabilità che ci contraddistingue come Paese è stato in questo senso determinante. Abbiamo saputo reagire di fronte agli ostacoli più difficili e ora stiamo provando a rialzarci. Abbiamo messo tutti noi stessi e abbiamo agito di squadra, ponendo l’importante valore della solidarietà come principio guida delle nostre azioni. In quest’ottica, uno dei più grandi esempi e modelli di resistenza, di coraggio, di forza di volontà e di condivisione è senz’altro rappresentato dal team italiano paralimpico, i cui straordinari risultati di questi giorni sono la prova che niente è impossibile, e che, nonostante le difficoltà, nessun traguardo è irraggiungibile. È allora in questo periodo ancora più fondamentale che le immagini delle medaglie d’oro, di argento e di bronzo al collo dei nostri grandi atleti siano di stimolo e di ispirazione per chi deve ancora trovare la forza di reagire e di affrontare gli ostacoli della vita. Sulla scia dei successi paralimpici anche l’Italia sta andando avanti con determinazione con la guida del Presidente del Consiglio Mario Draghi. Dedichiamo le medaglie a tutti gli italiani nella certezza che uniti la ripresa sarà sempre più possibile». A margine dei lavori Paolo Crisafi, presidente di Remind Filiera Immobiliare e di NewsRemind ha dichiarato: «Ringrazio il Capo dello Stato Sergio Mattarella per essere l’arbitro equilibrato dei “Campioni d’Italia dello Stato” ora in campo per il bene della Nazione. Ringrazio il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, “ct” dell’Italia in un periodo così complesso, per essere, con la sua “squadra”, attento ad ascoltare, valutare e porre in essere azioni e misure per il rilancio del Paese. Ringrazio il Presidente del CONI Giovanni Malagò, del Presidente del Comitato Paralimpico Italiano Luca Pancalli e del commissario tecnico della nazionale di calcio Roberto Mancini per la loro sensibilità e per essere esempio e stimolo per le istituzioni e, in generale, per tutti noi. Ringrazio tutti coloro che partecipano a Remind per mettere a disposizione della “Nazionale” la sintesi delle buone pratiche, pilastri su cui verrà costruita la crescita dell’Italia, e per contribuire, quindi, a “vincere la partita”!».


© RIPRODUZIONE RISERVATA