© ANSA HOUSTON (Stati Uniti) - La maggior parte degli studi e delle missioni spaziale si stanno concentrando su Marte dove, oggi, ospita i rover Perseverance and Curiosity (NASA) e Zhurong (China National Space Administration; CNSA). L'obiettivo finale è quello di far sbarcare sul Pianeta Rosso delle persone per poter studiare più a fondo la superficie e le caratteristiche del pianete, ma c'è un grosso ostacolo.
Pressione e radiazioni
Ad oggi la possibilità di organizzare un viaggio con equipaggio è del tutto impossibile, a causa delle caratteristiche del pianeta come spiega Jorge Pla-García, membro della missione Mars 2020 della NASA: "La pressione atmosferica è così bassa che ogni goccia d'acqua sublima, cioè passa da uno stato solido a uno gassoso senza passare attraverso il liquido. Succederebbe a un essere umano, evaporerebbe all'istante". Gli esperti vedono le radiazioni spaziali come il problema principale per realizzarlo: "Esistono due tipi principali di radiazioni pericolose: le particelle energetiche solari (SEP) e i raggi cosmici galattici (GCR). L'intensità e l'evoluzione di entrambi dipendono dall'attività solare".
Massimo 4 anni?
Sulla base di questi studi, gli esperti hanno calcolato che il tempo massimo che potrebbe avere una missione con equipaggio su Marte non dovrebbe mai superare i quattro anni di durata, sebbene aprirebbe la porta alla fattibilità delle missioni spaziali su questo pianeta: "I nostri calcoli mostrano chiaramente che il momento migliore per lanciare un volo spaziale umano su Marte è durante il massimo solare - aggiungono - In quel momento, quando le radiazioni solari più aggressive diminuiscono e ci sono meno rischi per l'uomo, "è possibile proteggersi dalle particelle di SEP".