Riapertura discoteche, Briatore contrario alle nuove regole: "Meglio non aprire"

L'imprenditore ha puntato il dito contro il Comitato Tecnico Scientifico: "Sono dei bigotti, è gente che vive sulla luna"
Riapertura discoteche, Briatore contrario alle nuove regole: "Meglio non aprire"© Getty Images
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Il Cts ha dato il via libera alla riapertura delle discoteche. Ma con alcune rigide regole che stanno facendo parecchio discutere. I locali potranno riaprire solo in zona bianca, con il limite del 35% di presenze al chiuso rispetto alla capienza del locale mentre all'aperto la percentuale si alza al 50%. E poi ancora: uso obbligatorio dei bicchieri monouso, garanzia della possibilità di frequente igienizzazione delle mani oltre che la pulizia e la sanificazione dei locali e utilizzo della mascherina chirurgica nei vari momenti ad eccezione del ballo. Ovviamente non si potrà entrare nelle discoteche senza Green Pass. Flavio Briatore non ha esitato a puntare il dito contro il Comitato Tecnico Scientifico, definendo queste nuove limitazioni del tutto assurde e fuori dalla realtà.

Le parole di Flavio Briatore

"Questi del CTS non so dove vivano, è gente che vive sulla Luna perché fare una proposta del genere è uno scandalo: metti a rischio due o trecentomila posti di lavoro. Che poi, se hai il Green pass – noi abbiamo discoteche a Monaco, a Dubai, a Londra e con il Green Pass puoi fare come facevamo nel 2019 prima del Covid – cosa vogliono dire queste limitazioni?", ha fatto sapere Briatore a 105 Kaos, il programma di Francesco Facchinetti, Sabrina Scampini e Gibba in onda su Radio 105.  "Quello che non capiscono è chi è che entra? Considera che nel 35% è compreso il personale della discoteca, quindi se tu hai una discoteca che tiene 1000 persone, ne fai entrare 350, ci saranno 60, 70 persone di personale, quindi entrerà un 30%, un 25%", ha aggiunto.

"È meglio non aprire"

meglio non aprire. Con questa soluzione qui è meglio non aprire. Che diano un contributo serio ai gestori delle discoteche, a chi lavora in questo settore,non le prese per il c*** che hanno fatto che erano una follia. Se ce l'hanno con le discoteche, che le tengano chiuse”, ha rimarcato l'imprenditore, che ha poi concluso: “Chi comanda in Italia è questo famoso CTS; tu vedi chi c'è dentro questo Comitato tecnico scientifico e sai bene che sono dei bigotti. Non so che cosa pensano che sia la discoteca, non credo che nessuno di loro ci sia mai stato”.


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