Dramma Bianca Atzei: "Ho abortito e perso mio figlio"

La lunga lettera social della cantante che racconta il dolore per aver perso il bambino che aspettava da Stefano Corti
Dramma Bianca Atzei: "Ho abortito e perso mio figlio"
2 min

"Ho sempre condiviso con voi ogni parte della mia vita perché è facile far vedere i grandi sorrisi e la felicità, ma spesso accadono anche cose brutte che ti mettono a dura prova". La lunga lettera social pubblicata da Bianca Atzei su Instagram mette a nudo il dolore della cantante, condiviso con il suo compagno Stefano Corti, per la perdita di suo figlio. Nel messaggio Bianca racconta dell'aborto: "Più di un anno fa abbiamo cercato un figlio e spesso ci siamo sentiti dire: non pensarci, perché più ci pensi e più non arriva. Come fa una donna, però, a non pensarci ogni volta che le arriva il ciclo? Quando realizzi di sentirti pronta a diventare madre ecco che quello si trasforma nella cosa che più desideri al mondo", si legge. 

Il travaglio e il test positivo

"Più o meno dopo un anno ti consigliano di fare degli esami approfonditi. Così, per molti, diventa importante un aiuto tecnologico. E non importa quanti giorni devi farti le punture di ormoni in pancia e tutto il resto, anche se sei sempre meno in forze vai avanti positiva e felice perché ti aggrappi a quel 35% di possibilità di rimanere incinta. E dopo più di un anno succede. Quando ho visto quel test positivo è stato il giorno più bello della mia vita", prosegue la Atzei. 

L'aborto

"Purtroppo quella felicità è sparita nel momento in cui abbiamo saputo che la gravidanza si è interrotta dopo qualche mese e si è dovuti intervenire chirurgicamente. Tantissime donne hanno affrontato e affrontano questo dolore e ora so che cosa si prova e cosa vuol dire passare, in un battito di ciglia, dalla felicità più grande alla sofferenza più forte. Bisogna solo andare avanti. Sono sicura che arriverà di nuovo qualcosa di bello perché ho sempre sperato. Tengo ancora vivo il sogno di poter diventare mamma", conclude. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA