Ghali contro Matteo Salvini: lite a San Siro durante Milan-Inter

La scena dello scontro è stata immortalata da alcuni dei presenti allo stadio ed è finita in rete, dove è diventata subito virale
Ghali contro Matteo Salvini: lite a San Siro durante Milan-Inter
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Il cantante Ghali si è scagliato contro Matteo Salvini durante il derby Milan-Inter. Entrambi erano presenti allo stadio San Siro domenica 7 novembre. I due, grandi tifosi milanisti, erano seduti a meno di una decina di metri di distanza l'uno dall'altro. Nel video - condiviso dalla pagina Instagram Welcome to favelas - si vede Ghali molto agitato, contenuto da alcune persone e dagli steward presenti nelle tribune, mentre urla verso il leghista. L'ex ministro dell'Interno sembra rispondere ironicamente alzando le braccia coi pugni chiusi per festeggiare. Pare che il tutto sia successo proprio in occasione del pareggio rossonero, che inizialmente si pensava potesse essere di Tomori ma che in realtà è stato un autogol di De Vrij.

Il motivo della lite Ghali-Salvini

Stando a quanto fa sapere Dagospia, Ghali avrebbe inveito contro Matteo Salvini nel bel mezzo della partita. "Ha urlato, rivolto a Salvini: “Buffone, tu che c***o esulti? Ha segnato un negro. Un negro come me, come tanti e come tanti di quelli che tu fai morire in mare! Vergognati!”, si legge sul portale. E poi ancora: "Salvini è rimasto muto e seduto e l’invettiva è durata un minuto circa. Qualcuno in tribuna ha provato a prendere le difese di Salvini, ma pochi ed in modo contenuto; altri hanno urlato “dai Ghali”. È arrivata quindi la sicurezza dello stadio per provare a ridurre la vicenda e quindi è venuto persino Maldini a parlargli per provare a tranquillizzarlo. Quindi, subito all’intervallo si è appalesato un nutrito gruppo di poliziotti e Ghali non è tornato al suo posto".

I precedenti tra Ghali e Salvini

Tra il rapper e il politico non corre buon sangue da tempo. Nel luglio 2019 Ghali aveva attaccato il leader della Lega Nord nella canzone "Vossi Bop". La strofa di due anni fa sembra una profezia di quanto accaduto ora: "Alla partita del Milan ero in tribuna con gente, c'era un politico fascista che annusava l'ambiente, la squadra da aiutare a casa propria praticamente, forse suo figlio è pure fan, che mi guardava nel mentre".


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