Covid, parla Abrignani: perché è importante la terza dose di vaccino

Secondo l'immunologo del Comitato Tecnico Scientifico tutti avranno bisogno della terza somministrazione del siero contro il Coronavirus
Covid, parla Abrignani: perché è importante la terza dose di vaccino© ANSA
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Sì alla terza dose di vaccino anti Covid per tutti per Sergio Abrignani, immunologo del Comitato tecnico scientifico. "Non è una decisione straordinaria nel mondo della vaccinologia", ha spiegato in un'intervista al Corriere della Sera. "Il nostro sistema immunitario può aver bisogno di questa stimolazione per innescare una memoria di lungo termine, che consenta di fare altri richiami non prima di 5-10 anni", ha aggiunto.

I no vax secondo Abrignani

Per quanto riguarda gli italiani che non si vaccinano pur non essendo no vax, secondo Abrignani sono persone bloccate da grandi paure irrazionali e senza base scientifica, che "rischiano di fargli molto male. A 60 anni l'infezione da Sars-CoV-2 può portare alla morte nel 3-4% dei casi". Mentre i no vax "hanno certezze paranoiche. Le storie sul microchip che ci verrebbe inoculato con i vaccini a mRNA o dei metalli contenuti fra le sostanze inoculate o sulla morte del 10% dei vaccinati sono sciocchezze tali che non sono neanche da discutere".


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