Guida Michelin 2022: quali sono i nuovi ristoranti stellati in Italia

11 Big confermati, due nuove stelle in Campania: scopri tutti i dettagli
Guida Michelin 2022: quali sono i nuovi ristoranti stellati in Italia
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Gli undici ristoranti Tre Stelle Michelin sono stati tutti confermati, ma la 67esima edizione della Guida Michelin ha riservato parecchie sorprese nel numero dei riconoscimenti che, nel 50% dei casi, ha visto premiare chef con meno di 35 anni e nella geografia, con nuovi poli gastronomici, dalla Campania a Venezia, da Genova a Porto San Giorgio, fino al tacco d'Italia a Lecce. Per la prima volta in Franciacorta il direttore internazionale delle guide Michelin Gwendal Poullennec ha assegnato le ambitissime due stelle Michelin a due realtà campane: Krèsios di Giuseppe Iannotti a Telese Terme (Benevento) e Tre Olivi a Paestum (Salerno) che segna un inedito exploit passando da zero a due stelle. Ancora poche le donne premiate ma tre idealmente raccontano una vita in cucina: Nadia Santini, capelli grigi e sorriso accogliente a Dal Pescatore a Canneto sull'Oglio (Mantova) premiata come miglior chef mentore, Sonja Egger premiata come miglior sommelier 2022 a Castelbello (Bolzano) dal Consorzio del Brunello di Montalcino, e Solaika Marrocco che ha ottenuto il premio speciale Giovane chef e la stella Michelin per Primo Restaurant a Lecce.

Le novità della Guida Michelin 2021

329 i ristoranti italiani con una stella Michelin e tra queste 33 le novità, mentre sono 30 i ristoranti che hanno avuto il riconoscimento della sostenibilità "non solo per l'emozioni del gusto per il rispetto dei prodotti locali e del territorio ma perché ci portano a pensare in modo diverso sullo spreco a tavola e nei consumi di acqua e energia". Ad assegnare le stelle verdi la campionessa di nuoto Federica Pellegrini. Nella classifica della stelle per regioni la Lombardia mantiene la leadership grazie ai 56 ristoranti nella "rossa" e 4 nuovi stellati. La Campania si aggiudica invece il record annuale di novità, ben sette, issandosi al secondo posto con 48 ristoranti. Scende così di un gradino il Piemonte, con 1 novità e 45 ristoranti, segue la Toscana in quarta posizione e il Veneto che è la seconda regione più premiata nell'edizione 2022 grazie a cinque nuovi ristoranti stella presenti in guida. Tra le province Napoli si conferma prima, seguita da Roma in seconda posizione, terza Bolzano davanti a Cuneo con Milano che scivola in quinta posizione con 18 ristoranti stellati.

Gli undici ristoranti confermati

Piazza Duomo a Alba; Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo); St. Hubertus a San Cassiano (Bolzano); Le Calandre a Rubano (Padova); Dal Pescatore a Canneto sull'Oglio (Mantova); Osteria Francescana a Modena; Enoteca Pinchiorri a Firenze; La Pergola a Roma; Reale a Castel di Sangro (L'Aquila) Mauro Uliassi a Senigallia (Ancona) e Enrico Bartolini al Mudec a Milano. Tutti ristoranti che, per gli ispettori della guida, "valgono il viaggio". 

Nuovo riconoscimento per Cannavacciuolo

Antonino Cannavacciuolo è un habitué delle stelle, il suo Villa Crespi sul lago d'Orta è un bistellato, ha poi una stella il Cannavacciuolo Café & Bistrot a Novara e ancora una per il Cannavacciuolo Bistrot a Torino. Ma la quinta stella scalda il cuore di Antonino perché conquistata a Ticciano, nella casa di famiglia nell'entroterra di Sorrento, per il ristorante Laqua aperto ai primi di agosto di quest'anno. In pochi mesi di attività evidentemente gli ispettori hanno riscontrato la qualità imprenditoriale. "Un riconoscimento - commenta lo chef e star televisiva - che mi tocca il cuore, la prima stella Michelin che arriva a Laqua Country, nella casa che racchiude tutti i miei ricordi d'infanzia, dove tutto è iniziato grazie ai sacrifici della mia famiglia e dove ora continua grazie alla passione dei miei ragazzi".

Chi ha perso il riconoscimento

Perdono invece la stella: La Stua de Michil in Alta Badia (Bolzano), L'Aria a Blevio (Como), Le Colonne a Caserta, Le Petit Bellevue a Cogne (Aosta), La Taverna a Colloredo di Monte Albano (Udine), Ora d'Aria a Firenze, Villa Giulia a Gargnano (Brescia), It a Milano, Ambasciata a Quistello (Mantova), La Fenice a Ragusa, Bistrot 64 a Roma, Il Ridotto a Venezia, Osteria da Fiore a Venezia, Il Portale a Verbania/Pallanza, Cinzia da Christian e Manuel a Vercelli.


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