Luciana Littizzetto ha voluto dire la sua sul caso del momento, quello delle molestie subite dalla giornalista Greta Beccaglia. A Che tempo che fa la comica di Torino ha letto una lunga lettera indirizzata all'inviata di Toscana Tv e al suo molestatore, Andrea Serrani. "Prenditela eccome Greta, infuriati come si vede e puniscine uno per educarne cento, anche perché lui non era l’unico di tutta sta banda", ha detto la Littizzetto. Poi la stoccata al molestatore: "Ti sei giustificato dicendo: "Ho sbagliato ma non sono cattivo". Infatti non sei cattivo, sei un cretino. Un cretino distillato al 100% come la grappa”.
Luciana Littizzetto contro il molestatore
“Quando ti sei sentito braccato, hai rincarato la dose: vi prego, basta, ho una figlia. Vedi che già capisci? Che piano piano ci arrivi? Perché se succedesse alla tua di figlia non saresti per niente contento. Di sapere che un tizio passando le ha spalmato la mano sul c**o. Pensaci un attimo. Vero che ti divertiresti molto di meno?", ha aggiunto Luciana Littizzetto nel programma di Fabio Fazio. Dopo la denuncia di Greta Beccaglia Serrani si è rifugiato in un luogo segreto lasciando alla compagna la gestione del suo ristorante.