Omicron: i sintomi della nuova variante del Covid da riconoscere

Uno studio del King’s College di Londra indica una sintomatologia caratterizzata da naso che cola, mal di testa e affaticamento
Omicron: i sintomi della nuova variante del Covid da riconoscere
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La comunità scientifica, pur con una certa prudenza, ritiene che la variante Omicron sia meno pericolosa della Delta. I sintomi dell’ultima variante del Covid-19 sono molto simili a quelli di una classica influenza stagionale, con alcune differenze. A fornire gli ultimi dati è una ricerca avviata dal King’s College di Londra in collaborazione con l’azienda Zoe, impegnata in studi epidemiologici sulla pandemia, e pubblicata sul British Medical Journal. I primi dati, da considerarsi parziali, indicano come sintomi principali naso che cola, mal di testa, affaticamento, starnuti e mal di gola.

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Tosse, senso di stanchezza e raffreddamento sono i sintomi indicati dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie statunitensi, mentre la perdita di gusto e olfatto non sembrano essere delle caratteristiche tipiche di Omicron. “È prematuro parlare di sintomi perché non ci sono ancora dati affidabili pubblicati”, conferma il virologo Francesco Broccolo dell’Università di Milano Bicocca. In Scozia e Irlanda del Nord si sta assistendo a una minore ospedalizzazione di malati di Covid. “I casi provocati dalla variante Omicron sono associati a un’ospedalizzazione decisamente inferiore, stimata due terzi in meno, ma non è chiaro se questo si debba alla copertura vaccinale o a una minore reale virulenza della Omicron”.


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