Omicron 2 è in Italia: primi due casi accertati

La sottovariante è stata rilevata in due pazienti in Liguria
Omicron 2 è in Italia: primi due casi accertati© LAPRESSE
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La sottovariante Omicron 2 è arrivata in Italia. È stata rilevata per la prima volta in Liguria, come dichiarato dal Policlinico San Martino. I casi accertati sono due: uno dopo un sequenziamento al San Martino e un altro che invece è emerso dal sequenziamento di un campione derivante dal monitoraggio nazionale, che coinvolge il laboratorio di Igiene diretto dal professor Giancarlo Icardi.

Omcron 2: cosa sappiamo

Per gli scienziati, Omicron 2 va mappata con la massima attenzione. Potrebbe essere più contagiosa delle altre mutazioni, compresa la versione “originale” di Omicron. Tuttavia, secondo i primi studi, non dovrebbe avere un impatto diverso sui livelli di ospedalizzazione. Sicuramente contagiosa, ma meno aggressiva rispetto alle altre varianti.

Omicron: le sottovarianti finora sono tre

Finora sono state rintracciate tre sottovarianti di Omicron: Ba.1, Ba.2 e Ba.3. A livello mondiale, Ba.1 rappresenta la maggior parte dei casi. In Danimarca, tuttavia, la seconda sta dilagando come riferito dallo Staten Serum institut (Ssi). Qui nell’ultima settimana la sottovariante Ba.2 ha rappresentato il 20% di tutti i casi di Covid, in aumento del 45% rispetto ai sette giorni precedenti. Ba.2 è stata finora sequenziale anche in Gran Bretagna, Norvegia e Svezia.

Omicron 2: il parere di Galli

Il Prof. Massimo Galli ha dichiarato che al momento “non sappiamo molto. E comunque non possiamo ignorarla, va osservata. È ancora una volta la dimostrazione che, come sappiamo, questo virus cambia. In meno di un anno sono emerse la bellezza di tre varianti in grado di sostituirsi l'una con l'altra, avendo grande diffusibilità: la Alfa o inglese, poi l'indiana detta Delta, e poi questa Omicron. Finché non vacciniamo a fondo i Paesi più poveri, avremo sempre il rischio di nuove varianti. E ciò accade anche quando in un Paese molto vaccinato, come il nostro, il virus riesce a circolare molto ed infettare molto".


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