Bassetti contro Crisanti: "Non lo stimo", il botta e risposta

Scontro tra il direttore della Clinica di Malattie infettive al San Martino e quello del Dipartimento di medicina molecolare dell'università di Padova
Bassetti contro Crisanti: "Non lo stimo", il botta e risposta
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Volano stracci tra Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova, e Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova. Tra i due si è innescato un acceso botta e risposta: tutto è iniziato con Bassetti e la sua intervista a Un giorno da pecora su Rai Radio 1. “Quando (Crisanti, ndr) parla di clinica delle malattie infettive, quando parla di come si curano le persone se uno è morto con o per il Coronavirus, mi dispiace ma usa argomenti che sono un po’ lontani dall’essere un bravissimo microbiologo, un bravissimo parassitologo, un bravissimo virologo. Per alcuni argomenti – ha dichiarato Bassetti – è meglio ascoltare chi di mestiere vede dei malati non chi i malati non li vede proprio o li ha visti durante il corso di laurea in medicina”.

La risposta di Crisanti

“Non mi abbasso a questo livello”, ha risposto Crisanti. “Basta fare una cosa – ha replicato all’Adnkronos Salute il direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova – e cioè verificare quanti articoli in ambito malattie infettive ho io pubblicati su ‘Nature” (rivista considerata bibbia della comunità scientifica, ndr) e quanti Bassetti”.

La contro replica di Bassetti

Crisanti farebbe bene ad abbassarsi al livello dei clinici, lo so che noi siamo dei poveri medici da corsia. Sono 23 anni che faccio l’infettivolgo. Poi se vogliamo vedere alla produzione scientifica con ‘Google Scholar’ il mio H-Index è 81, e ho 51 anni, Crisanti ha 65 di H-Index, e il numero di citazioni mio è il doppio del suo, io sono vicino alle 30mila. Non c’è partita", ha affermato Bassetti per poi aggiungere: "La mia uscita non voleva essere offensiva ho solo detto che per parlare di malati, decessi e terapia c’è bisogno che ne parli chi se ne occupi. Il curriculum di Crisanti è praticamente dedicato solo alla malaria. Finiamo la polemica qui. Se poi si guarda l’altra banca dati ‘Scopus’ il mio h-index è 68 quello di Crisanti è 62. Anche su questa banca dati mi pare che i numeri parlino da soli”.


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