© ANSAUna giovane rider è stata multata per ben 70 volte mentre consegnava sushi a domicilio. La ragazza, una 25enne leccese originaria delle Mauritius, si è vista recapitare un conto da oltre 5000 euro. Il motivo? Nell’effettuare le consegne, la giovane ha seguito le indicazioni fornitele del gps, ignorando un divieto di svolta all’epoca poco visibile. “È impensabile che una ragazza che lavora per pochi euro all’ora sia anche un’indisciplinata automobilista”, commenta l’avvocato De Carlo, rimarcando la scarsa visibilità della segnaletica. Oltre alla ragazza, sono migliaia gli automobilisti incappati nella segnaletica ambigua. Le consegne sono avvenute tra l’ottobre e il novembre 2021, durante la quarta ondata del Covid.