Il sosia di Putin: “Temo per la mia vita”

Dopo l’esplosione della guerra in Ucraina, il polacco Slawek Sobala sta vivendo un incubo
Il sosia di Putin: “Temo per la mia vita”
2 min

Slawek Sobala è un cittadino polacco, vive a Wroclaw, è impiegato nei trasporti pubblici, ha 53 anni e un segno particolare: è praticamente identico al presidente russo Vladimir Putin. Per alcuni anni, grazie alla somiglianza, è riuscito persino a guadagnare un reddito extra. Tuttavia, dopo l’esplosione della guerra in Ucraina, la situazione si è completamente rovesciata. Molti lo confondono con Putin e oggi Sobala teme per la sua incolumità. A Wroclaw, del resto, una persona su dieci è ucraina, soprattutto dopo l’ondata di profughi. "Dopo la guerra la mia percezione è cambiata. Prima avevo molto rispetto per lui, ma ha fatto molti danni”, ha detto. Sobala ha dichiarato che, se vedesse Putin, gli direbbe di "pensare a come possiamo avere la stessa faccia ma una visione del mondo totalmente diversa".

Ricoperto d’oro per essere il sosia di Putin

Non è emerso quanto abbia ricavato dal suo lavoro come “sosia” di Putin, ma come rivelato dal Daily Star, si tratterebbe di una cifra abbastanza alta. È rappresentato dall'agenzia britannica Lookalikes e ha viaggiato per il mondo con sua moglie per concerti, servizi fotografici o video. Senza dubbio, un lusso. "Questo lavoro è divertente e quando incontriamo altri sosia, ridiamo. Ma è anche una scocciatura perché quando siamo con la famiglia, in spiaggia, in un ristorante, in un bar, la gente dice: 'Ehi, ehi, sembri Putin, posso fare una foto con te?'", ha confessato la moglie di Sobala.


© RIPRODUZIONE RISERVATA