Dopo 5 settimane si inverte la curva dei contagi Covid: +1,5% in 7 giorni. A fronte di questo cambio di marcia calano i ricoveri in area medica (-16,1%) e in terapia intensiva (-16,4%); giù anche i decessi (-19,3%). Questi i dati principali del monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe relativo alla settimana 2-8 marzo. In particolare c'è stato un aumento dei nuovi casi (+4.179) nonostante un calo dei tamponi (-8,8%).
"La pandemia non è ancora finita"
"È pura follia pensare di abbandonare l'utilizzo delle mascherine al chiuso, indipendentemente dalla scadenza dello stato di emergenza", ha affermato il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta. "La circolazione del virus è ancora molto elevata: quasi 40 mila nuovi casi al giorno, oltre 1 milione di positivi e un tasso di positività dei tamponi all'11,4%. Serviranno 7-10 giorni per capire se la risalita della curva dei nuovi casi è un semplice rimbalzo o l'inizio di una nuova ondata".
Perché i contagi sono aumentati
"Il recente incremento dei nuovi casi consegue verosimilmente all'interazione di vari fattori: rilassamento della popolazione, diffusione della più contagiosa variante Omicron BA.2, persistenza di basse temperature che costringono ad attività al chiuso, verosimile calo della protezione vaccinale nei confronti dell'infezione dopo qualche mese dalla dose booster", ha spiegato Cartabellotta.