© ANSAUn'epidemia di escherichia coli, causata dalla consumazione di alcune pizze surgelate, sta preoccupando la Francia. Al momento sono circa 41 bambini che presentano sintomi gravi, e oltre a questi, altri 34 sono in corso di valutazione. Due, purtroppo, sono deceduti. Anche se le indagini non hanno ancora confermato definitivamente il legame tra i decessi e il consumo delle pizze, i sospetti sono molto forti. Alcuni ricercatori della Direzione Generale della Salute francese sostengono che vi siano pochi dubbi sulla connessione tra gli avvelenamenti e il consumo delle pizze surgelate.
Cosa dicono le autorità sanitarie
Le autorità sanitarie hanno invitato tutti i cittaddini a consultare un medico in caso di insorgenza, entro dieci giorni dal consumo della pizza, di diarrea, dolori addominali o vomito. La consultazione è necessaria pure se, entro 15 giorni, compaiono segni di grande affaticamento, pallore o diminuzione del volume delle urine, che diventano più scure. “In assenza di sintomi entro 15 giorni dal consumo,non c'è bisogno di preoccuparsi”, ha spiegato la Direzione generale della Salute, in Francia.
"Il calore uccide il batterio"
A cercare di tranquillizzare l'opinione pubblica è arrivato Pierre-Alexandre Teuliè, capo della comunicazione di una famosa azienda alimentare, che ha precisato che "le pizze surgelate non rappresentano un pericolo se riscaldate al forno, perché il calore ucciderebbe il batterio".