Anonymous annuncia su Twitter di aver violato e pubblicato sul web i dati personali di circa 120mila soldati russi che stanno partecipando all'invasione in Ucraina. La divulgazione dei nomi dei militari russi dovrebbe portarli dinanzi a un tribunale "per crimini di guerra", denuncia Anonymous. I dati raccolti riguardano date di nascita, indirizzi, numeri di passaporto e le unità militari di riferimento. Il collettivo di hacker, dopo aver dichiarato una "guerra informatica" al governo russo, promette che continuerà la sua battaglia "fino a quando la Russia non fermerà la sua aggressione”.