Ucraina, Zelensky torna a chiedere armi e teme attacchi chimici

Il presidente ucraino ha lanciato un appello agli alleati e ribadito nuovi timori: scopri cosa ha dichiarato
Ucraina, Zelensky torna a chiedere armi e teme attacchi chimici© ANSA
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Il presidente Zelensky è tornato a chiedere nuove armi agli alleati internazionali e a lanciare anche un monito: "Chi non ci aiuta, si assume la responsabilità dei morti ucraini". È in continuo aumento il numero delle vittime della guerra tra Russia e Ucraina, vite spezzate che non potranno più essere restituite.  Stando alle parole del leader ucraino se le forze armate avessero più jet, veicoli corazzati pesanti, artiglieria si potrebbe porre fino al conflitto bellico. Ma c'è una preoccupazione ben più forte per Zelensky, ovvero quella dell'uso delle armi chimiche a Kiev. 

"A Mariupol usate armi chimiche"

Stando a quanto riferito dal battaglione Azov, un drone avrebbe lanciato delle sostanze chimiche sui combattenti a Mariupol. A causa di ciò tre persone hanno evidenziato dei "chiari segni di avvelenamento chimico", ma le loro condizioni non sono gravi. Mentre è alta la tensione per l'attesa di una massiccia offensiva in Donbass, Zelensky ha ribadito la sua "preoccupazione per un possibile attacco con armi chimiche nella nuova fase del terrore". Un timore che è stato confermato  pure dal portavoce del Pentagono, John Kirby: "Sono notizie molto preoccupanti e riflettono i timori che abbiamo da tempo sul rischio che la Russia possa usare gas lacrimogeni mescolati ad agenti chimici". 

"Mine russe disseminate in Ucraina"

La procuratrice generale dell'Ucraina, Iryna Venediktova, ha fatto sapere che al momento ci sarebbero oltre 5800 casi di crimini di guerra commessi dalla Russia in territorio ucraino. Allarme anche per "mine disseminate in tutto il territorio da parte dell'esercito di Putin".


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