Peste Suina Africana: le zone infette a Roma

La Commissione Europea ha pubblicato una decisione riguardante l'epidemia da PSA che si sta registrando nella Capitale
Peste Suina Africana: le zone infette a Roma© ANSA
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Roma è considerata zona rossa per la peste suina africana. La Commissione Europea ha pubbicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Ue, una decisione in ordine alla situazione epidemiologica da peste suina registrata nella Capitale. I regolamenti comunitari prevedono che in presenza di un focolaio in animali selvatici, ci sia l'istituzione delle zone infette, così come il divieto di movimenti di animali selvatici e dei relativi prodotti di origine animale fuori dai confini delimitati. Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha dichiarato che entro il 17 maggio dovrebbe essere firmata l'ordinanza per Roma, un piano di "eradicazione del virus che prevederà anche l'abbattimento selettivo di alcuni capi". 

La decisione della Commissione Europea 

"Al fine di prevenire inutili perturbazioni degli scambi all’interno dell’Unione e di evitare che paesi terzi pongano ostacoli ingiustificati agli scambi, è necessario che la zona infetta in relazione alla peste suina africana in Italia sia definita a livello dell’Unione, in collaborazione con detto Stato membro. Tale zona infetta tiene conto dell’attuale situazione epidemiologica in Italia" si legge nella decisione della Commissione Europea. Si prosegue poi con: "Sussiste nell’immediato un rischio maggiore di ulteriore diffusione della malattia", ed ancora: "La durata della definizione della zona infetta dovrebbe essere stabilita nella presente decisione. Pertanto al fine di ridurre i rischi derivanti dal recente focolaio di peste suina africana in suini selvatici in Italia, è opportuno che la presente decisione stabilisca che l’Italia non autorizzi i movimenti verso altri Stati membri e paesi terzi di partite di suini detenuti nella zona infetta e dei relativi prodotti fino alla data in cui la presente decisione cesserà di produrre effetti". 

Le zone infette a Roma

Fino al 31 agosto le zone della Capitale considerate infette da PSA nei cinghiali sono: a sud: Circonvallazione Clodia, Via Cipro, Via di San Tommaso D’Acquino, Via Arturo Labriola, Via Simone Simoni, Via Pietro De Cristofaro, Via Baldo Degli Ubaldi; a sudovest: Via di Boccea fino all’intersezione con Via della Storta; a ovest-nordovest: Via della Storta, Via Cassia (SS2) fino all’intersezione con Via Cassia Veientana (SR 2 bis); a nordest: Via Cassia Veientana (SR 2 bis) fino all’intersezione con l’autostrada A90 (Grande Raccordo Anulare), autostrada A90 fino all’intersezione con il fiume Tevere; a est-sudest: fiume Tevere.


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