Allarme vaiolo delle scimmie in Europa: cos'è, sintomi e come si trasmette

L'Oms sta studiando i primi casi che sono stati registrati in Gran Bretagna, Spagna e Portogallo
Allarme vaiolo delle scimmie in Europa: cos'è, sintomi e come si trasmette© ANSA
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Mentre il Covid-19 continua a circolare ancora nel mondo l'Europa deve fare i conti con una probabile nuova emergenza sanitaria. Negli ultimi giorni sono stati registrati in Gran Bretagna, Spagna e Portogallo decine e decine di casi di vaiolo delle scimmie. Infetto pure un uomo che vive negli Stati Uniti, nel Massachussets, rientrato da poco da un viaggio in Canada.

Che cos'è

Il vaiolo delle scimmie è una patologia infettiva virale che generalmente interessa i Paesi tropicali dell'Africa occidentale e centrale. È stata identificata per la prima volta nel 1958 in alcuni macachi cinomolghi tenuti in cattività. La causa della malattia è un virus chiamato Monkeypox, che appartiene al gruppo degli orthopoxvirus, lo stesso di vaiolo, vaccina e cowpox virus. La malattia è molto simile al vaiolo. La grande differenza sta nella mortalità: il vaiolo delle scimmie è meno letale e negli esseri umani i sintomi si presentano dopo circa 12 giorni.

I sintomi

I sintomi più comuni sono febbre, mal di testa, dolori muscolari, mal di schiena, gonfiore alle ghiandole linfatiche, brividi, stanchezza, oltre ad eruzioni cutanee sul volto e altre parti del corpo, simili a quelle di altre malattie esentamiche.

Come si trasmette

Il vaiolo delle scimmie può uccidere fino a un paziente su dieci contagiati, ma non si diffonde facilmente tra le persone. Viene trasmesso tramite gocce di saliva nel respiro durante il contatto prolungato faccia a faccia o attraverso fluidi corporei.

Come si cura

Non esiste una cura specifica contro il vaiolo delle scimmie. Il vaccino contro il vaiolo umano ha però una significativa efficacia nel prevenire l'infezione e proteggere in caso di contagio. L'ISS indica un'efficacia contro le manifestazioni cliniche dell'85 percento.

È allerta in Spagna

Le autorità sanitarie spagnole hanno attivato un'allerta relativa al vaiolo delle scimmie e stanno analizzando i casi sospetti per confermarli o scartarli e individuare le possibili catene di trasmissione. Tutti i casi sinora diagnosticati o sospetti sono stati riscontrati tra uomini che hanno avuto rapporti sessuali con altri uomini

L'avvertimento di Bassetti

"È ora molto importante riconoscere i casi sospetti, isolarli e risalire rapidamente a tutti i contatti in modo da cercare di fermare sul nascere questa infezione. Bisogna agire rapidamente e uniti. Non possiamo permetterci una nuova epidemia", ha dichiarato via Facebook l'infettivologo Matteo Bassetti.


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