Gli scienziati del Wisdom Panel e dell'Università di Helsinki hanno reso note i risultati di una ricerca sui gatti, pubblicata sulla rivista Plos Genetics, dove è stato evidenziato che sono 13 le nuove varianti genetiche associate ad un rischio maggiore di malattie e problemi di salute nei gatti di razza.
Lo studio
Il gruppo di esperti ha genotipizzato oltre 11mila esemplari domestici, tra cui 90 razze con pedigree e 617 senza pedigree.Sono state prese in considerazione 87 varianti genetiche associate a malattie, gruppo sanguigno o aspetto fisico. Le risultanze dello studio hanno fatto emergere che esiste una maggiore diversità genetica nella popolazione di gatti senza pedigree rispetto a quella che lo possiede. Gli autori hanno scoperto però che la frequenza di alcuni marcatori risultava diminuita rispetto a quanto erano stati identificati per la prima volta.
L'importanza dello screening genetico
Lo screening genetico per le varianti note di diverse malattie può essere essere molto significativo per l'allevamento dei felini. Tali strumenti posso essere d'aiuto per la realizzazione di allevamento ben bilanciati che mantengano la diversità genetica riducendo il rischio di problemi di salute."Il nostro lavoro dimostra l'utilità clinica e l'importanza di uno screening genetico completo delle varianti feline nel supportare programmi di allevamento di gatti domestici, cure veterinarie e ricerca sanitaria", ha commentato Anderson.