Scoperte sostanze sciogli-plastica nella saliva di una tarma: "Primi enzimi animali con questa capacità"

Le proteine Demetra e Cerere sono in grado di avviare il processo di degradazione del  polietilene
Scoperte sostanze sciogli-plastica nella saliva di una tarma: "Primi enzimi animali con questa capacità"
2 min

Un gruppo di ricercatori spagnoli del Consejo Superior de Investigaciones Cientificas coordinati dall'italiana Federica Bertocchini hanno illustrato una innovativa ricerca sulle pagine di Nature Communications dimostrando che due proteine, Demetra e Cerere,  presenti nella saliva di una tarma sono in grado di avviare il processo di degradazione del polietilene. Sempre lo stesso gruppo in passato aveva evidenziato che le larve di un lepidottero sono in grado di ossidare il polietilene in un tempo così molto breve.

La ricerca

"La degradazione può essere ottenuta da alcuni microrganismi, ma si tratta di un processo molto lento che può richiedere mesi. Inoltre, non sono stati identificati gli enzimi responsabili", si legge nella ricerca. Si è quindi cercato nella saliva della tarma della cera quali fossero le componenti in grado di ottenere la degradazione della componente plastica. Gli scienziati hanno quindi identificato i due enzimi Demetra e Cerere. "Per quanto ne sappiamo, sono i primi enzimi animali con questa capacità", spiegano i ricercatori. "Ciò apre la strada a potenziali soluzioni per la gestione dei rifiuti di plastica attraverso il bio-riciclo". Inoltre, secondo gli scienziati, lo studio suggerisce che la saliva degli insetti potrebbe rivelarsi una miniera di enzimi in grado di degradare le più diverse sostanze "che potrebbero rivoluzionare il campo del biorisanamento". Allo studio hanno collaborato ricercatori dell'Università degli Studi della Basilicata di Potenza.


© RIPRODUZIONE RISERVATA