Fedez verso Sanremo. Intanto Luigi Busà replica: "Il karate mi ha salvato dai bulli e dalla strada, lui cosa ne sa?"

Intervista al campione olimpico di Tokyo: "Quando si parla con un seguito così bisogna fare attenzione"
Fedez verso Sanremo. Intanto Luigi Busà replica: "Il karate mi ha salvato dai bulli e dalla strada, lui cosa ne sa?"
Chiara Zucchelli
3 min

Luigi Busà, 35 anni, campione olimpico a Tokyo, è quanto di più lontano ci sia dallo sportivo in cerca di facile popolarità. Eppure in queste ore il suo nome è rimbalzato su siti e social perché ha voluto rispondere a Fedez che, durante una puntata del podcast Muschio Selvaggio (la prossima settimana a Sanremo) aveva definito il karate "uno sport inutile". Busà gli ha replicato con un video: "Il karate è una delle più antiche arti marziali al mondo, che insegna il rispetto e la disciplina per noi stessi e verso gli altri. Faccio questo video per difendere il mio sport, la mia categoria e per portare avanti un orgoglio italiano perché a oggi, siamo campioni olimpici in questa arte marziale. Ma non solo. Sono qui a difendere lo sport, qualsiasi esso sia".

Busà, non ha avuto peli sulla lingua nel rispondere a Fedez.

"La mia era una risposta a lui non in quanto Fedez, ma in quanto personaggio pubblico che fa battute come a volte fanno altri con un grande seguito. Non potevo stare zitto".

Come mai?

"Perché difendo lo sport ma soprattutto chi per fare questo sport, ben lontano dai guadagni del calcio per fare un esempio, si ammazza di sacrifici e lavoro. Io non avevo visto il podcast di Fedez poi, considerando i tanti messaggi su Instagram, sono andato a recuperare le sue parole e ci sono rimasto male. Quando hai un impatto mediatico del genere devi stare attento a quello che dici. E per me in questo caso Fedez ha comunicato malissimo".

Magari voleva fare una battuta su una sua esperienza non felicissima.

"Beh, non si è colto questo. Non è che puoi definire il karate inutile dopo aver fatto, magari da piccolo, 4-5 mesi a livello ludico e basta".

Cosa vuole dirgli ora?

"Per prima cosa penso a mio padre, che è il mio maestro e con una palestra ha campato una famiglia con quattro figli. E poi penso a tutti i ragazzini che iniziano ora ad approcciarsi a questo sport e fanno tanti sacrifici e poi sentono dire da un personaggio così importante che è inutile. Questo sport merita rispetto, come tutti. Io posso dire, ad esempio, che non mi piace il golf, non dico che è inutile".

Sempre valida la proposta di allenarsi insieme?

"Io non devo allenarmi con nessuno, ho vinto un oro olimpico.... Cerco solo di spiegare che se Fedez ha voglia di scoprire il karate sono pronto ad aiutarlo. La mia non è una polemica personale, ma la difesa di un'arte marziale che insegna rispetto e valori. Lui ha parlato da ignorante, nel senso che ignora quanto possa essere bello e utile il karate, non voglio assolutamente offendere. Ma il karate mi ha salvato dai bulli e dalla strada. lo difenderò sempre".


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