Serena Grandi: "Panatta, Agnelli, ho avuto 100 uomini" e tira una frecciatina a Berrettini

L'attrice ha confidato in un'intervista a Un giorno da pecora di aver amato molti sportivi
Serena Grandi: "Panatta, Agnelli, ho avuto 100 uomini" e tira una frecciatina a Berrettini
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In occasione del suo 65esimo compleanno, Serena Grandi ha rilasciato un'intervista a Un giorno da pecora, la trasmissione di Rai Radio 1 condotta da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, in cui ha parlato a lungo della sua vita privata. Oggi l'attrice è innamorata? “Sono innamorata dell’amore. Uscirei solo col criminologo Garofalo, con cui parlerei di crimine”. È vero che ha avuto centinaia di uomini? “Si, se guardo il mio database è così”. Chi le è rimasto più nel cuore? “Magari si seccherà ma nel mio cuore è rimasto Adriano Panatta. Quando l’ho conosciuto io aveva 30 anni, era un figo pazzesco. Era simpatico, trasgressivo, molto meglio di Berrettini, che mi pare un po’ ‘moscio’…”.

Serena Grandi e Panatta, Chinaglia, Agnelli, Berlusconi

Tra gli sportivi chi altro ricorda con piacere Serena Grandi? Giorgio Chinaglia. Grandissimo fico, peccato però che aveva un solo problema. Alzava il gomito, e quando lo faceva era duro condividere alcune cose”. Quanto c’è di vero nel suo ‘no’ a Gianni Agnelli? “Lui era giovane ma per lui sarei stata una delle tante. Io non sono una delle tante, nemmeno per Agnelli. L’unico che non mi ha fatto sentire così davvero è stato mio marito, scomparso dieci anni fa”. Conobbe anche Silvio Berlusconi: “Non credo gli piacessi - ha precisato l'attrice - forse ne aveva altre, fatto sta con me non ci ha mai provato. Ai tempi ero sposata e un uomo serio non ci prova in questi casi. Comunque firmai un contratto con lui per tre film e lui mi disse che sarei diventata una star del cinema”. 


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