Lotta al bullismo e al cyberbullismo: Roma Capitale scende in campo

Importante tavolo tecnico per un progetto operativo per contrastare questo tristissimo fenomeno sociale in forte aumento. Impegno concreto nelle scuole e anche nello sport. Tra i molti presenti anche Abete, presidente della Lnd. Il prof Grauso: «Occorre fare in fretta e bene partendo dalle scuole primarie»
Lotta al bullismo e al cyberbullismo: Roma Capitale scende in campo
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ROMA - Bullismo e cyberbullismo, un’emergenza sotto gli occhi di tutti. Un grave problema reso drammatico anche dagli ultimi fatti di cronaca che si sono verificati a Bologna, Eboli, Gragnano e Treviso. Triste fenomeno in crescita non solo in Italia ma a livello mondiale. Studi, analisi, indagini per capire di più e cercare di arginare una situazione spesso dai contorni drammatici.
TAVOLO TECNICO - Oggi a Roma, nella Sala delle Bandiere in Campidoglio, c’è stata la seconda convocazione del tavolo tecnico sul Bullismo e Cyberbullismo di Roma Capitale non solo per discutere ma per cercare strade praticabili per arginare la situazione. Moltissime le persone presenti alla fattiva discussione: Pierpaola D’Alessandro vice direttrice Generale di Roma Capitale, il capo di Gabinetto del Sindaco Alberto Stancanelli, il coordinatore scientifico del tavolo professore Aldo Grauso, Marco Maiali psicodiagnosta del progetto di ricerca, il consigliere capitolino Giovanni Zannola, il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete, Giovanni Sacripante responsabile della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della Figc, Maria Grazia Privitera e  Renata Bortolus della Direzione generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Franca Romagnoli del Ministero dell'Istruzione e del Merito, il dirigente Barbara Strappato della Polizia Postale, il professore, Mario Rusconi Presidente ANP (Associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola, già Associazione Nazionale Presidi) del Lazio, Maria Cristina Pisani presidente del Consiglio Nazionale Giovani, Alessia Vagliviello dell'Ufficio Regionale Scolastico del Lazio. Presenti anche il Moige e altre associazioni di genitori, il Garante dell'infanzia e dell'adolescenza del Consiglio della Regione Lazio, oltre che il Dipartimento Scuola e Formazione e il Sistema Museale di Roma Capitale. Presente anche Luana Lavecchia, Goverment Relations Manager di Tik Tok Italy, azienda leader nei social che si è dimostrata molto disponibile e sensibile al tema.
PASSO AVANTI - Fulcro dell'incontro di odierno la discussione sulla proposta condivisa dell’introduzione in via sperimentale in maniera curricolare dell'alfabetizzazione emotiva e dell’educazione digitale da parte di docenti appositamente formati in sinergia con il referente al bullismo e cyberbullismo presso ogni istituto. Un grande lavoro da effettuarsi nelle scuole Primarie e Secondarie su tutto il territorio di Roma. Operativamente da svolgersi all'interno dei plessi scolastici in orario curricolare, nonché extrascolastici, organizzati presso le società sportive aderenti sotto l'egida della Lega Nazionale Dilettanti e della Federcalcio. Un piccolo passo in avanti di natura progettuale, ma la strada è lunga e il tempo stringe. Il prof Grauso: «Occorre fare in fretta, e bene partendo dalle scuole primarie, altrimenti è tardi per intervenire concretamente».

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