Morta Sandra Milo: addio alla musa di Fellini

L'iconica attrice si è spenta nella sua abitazione, come ha reso noto la famiglia. Aveva compiuto 90 anni
Morta Sandra Milo: addio alla musa di Fellini© ANSA

È morta Sandra Milo. L'iconica attrice, uno dei simboli del cinema italiano degli anni Sessanta, aveva compiuto 90 anni nel 2023. Si è spenta nella sua abitazione e tra l'affetto dei suo cari come aveva richiesto. Lo ha reso noto la famiglia. Sandrocchia, come l'aveva soprannominata Federico Fellini per il quale è stata una musa, è stata una delle attrici più popolari del cinema italiano. Iconica la sua partecipazione a film come Il generale Della Rovere, Adua e le compagne, Fantasmi a Roma, Giulietta degli spiriti e, soprattutto, 8½, premiato con l'Oscar nel 1964.

Sandra Milo è morta, l'annuncio della famiglia

"Oggi alle 8:25 del mattino nostra madre è venuta a mancare. Ci ha lasciato serenamente, addormentandosi nel suo letto, nel modo in cui ci aveva espressamente richiesto, circondata dal nostro amore e da quello dei suoi amati cani Jim e Lady". Lo annunciano in un post su Facebook Debora, Ciro e Azzurra, i figli di Sandra Milo. "Vi chiediamo di rispettare il nostro immenso dolore e di pregare per la sua anima, rivolgendole un pensiero di luce. Ringraziamo sentitamente nostro padre Ottavio de Lolllis, l'avvocato Bruno della Ragione, Maurizio Pennesi, Alberto Matano, Cristina Morea, Maria Grazia Cucinotta, Claudio e Pino Insegno, Franco Brel, Angelo Genovese, Franco Lattanzi e sua moglie Rita, Enrico Pola, Luigi Alesi, Angelo De Biasio, Carlotta e Gabriele Malaguti, Marina e Tullio, Simona Ballarino. E se abbiamo dimenticato qualcuno ce ne scusiamo sentitamente".


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Morte Sandra Milo, le reazioni del mondo dello spettacolo

Tantissimi i messaggi di cordoglio del mondo dello spettacolo alla notizia della morte di Sandra Milo. "Sandra non ci credo… Ho sempre pensato che questo momento non sarebbe arrivato mai. Ti ho sempre voluto e ti vorrò sempre tanto tanto bene, vola tranquilla Sandra. Staremo vicini noi ai tuoi figli", ha scritto Simona Ventura su X. "Persona meravigliosa, colta, leggera, intelligente e profonda. Donna rara. Aver lavorato con lei e averla intervistata mi ha reso felice sempre", ha aggiunto Andrea Delogu, mentre Laura Pausini ha promesso di dedicarle un concerto. "Buon viaggio cara Sandra, la tua dolcezza, la tua allegria, il tuo rimanermi vicina in alcuni momenti difficili rimarranno per sempre nel mio cuore. Questa sera dedicherò a te il concerto di Barcellona, vola sopra di noi".

Il ricordo di Pupi Avati

"Sandra era una donna profondamente generosa e di una ingenuità autentica, era rimasta bambina. Aveva quella sensazione di inadeguatezza che hanno solo le persone più straordinarie, malgrado fosse nella storia del cinema era una che diceva una battuta, recitava una scena ed era perennemente insicura, in cerca sempre di approvazione. Sentivo i suoi occhi su di me continuamente, come se fosse al primo film, e questa è la cosa più bella". Pupi Avati a LaPresse ricorda così Sandra Milo. L'attrice lavorò con Avati a un solo film, Il cuore altrove, nel 2003. "Fu un film molto fortunato che ci portò anche a Cannes in concorso, unico film italiano quell'anno", ricorda il regista. "Ho un bellissimo ricordo di lei e la ragione per la quale la coinvolsi e la convinsi a fare quel ruolo non era tanto per l'intrerpretazione quanto per averla sul set e poterla in qualche modo 'intervistare', strapparle tutto quello che lei non aveva ancora detto della sua lunga esperienza professionale e non con Federico, essendo io un accanito felliniano", racconta Avati, che spiega di avere ricevuto da Sandra Milo "un grande affetto immeritato che si è poi protratto nel tempo pur non avendo più lavorato insieme, non avendo un ruolo adatto a lei. Mi è rimasta amica lei così come anche la sua famiglia in un modo che mi sembra autentico e profondo, come del resto era lei: realmente autentica anche nei momenti imbarazzanti, nelle situazioni che ha vissuto di ricordi senza rendersi conto che raccontando certe cose faceva male a qualcuno. Era la sua ingenuità".


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Sandra Milo, la vita e la carriera

Solare, giunonica anzi maggiorata come si diceva negli anni '50, estrosa, Sandra Milo ha avuto una lunghissima carriera decidendo di fatto di non andare mai via dalle scene, se si pensa che l'ultimo programma tv è stato nel 2023 'Quelle brave ragazze' su Sky. Era nata a Tunisi l'11 marzo 1933 e aveva debuttato niente meno che con Lo scapolo accanto ad Alberto Sordi nel 1955. Nel 1959 interpreta una prostituta con Vittorio De Sica ne Il Generale della Rovere prodotto da Moris Ergas che poi diventerà suo marito e padre di sua figlia Deborah, nel 1961 è in Fantasmi a Roma con Eduardo De Filippo, Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni. Ma l'incontro della carriera e anche della vita, visto il legame sentimentale clandestino durato 17 anni che nacque e che fu rivelato pubblicamente nel 2009 a Porta a Porta, è con Federico Fellini. Per il grande riminese fu tra gli interpreti di 8½ e Giulietta degli spiriti. Per entrambi i ruoli fu premiata con i Nastri d'Argento come miglior attrice non protagonista. Più volte ha dichiarato che il suo grande amore è stato in realtà Bettino Craxi, il leader socialista cui è stata legata a metà anni '80 per alcuni anni, mentre era sposata con Ottavio De Lollis, padre anche dei suoi figli Ciro e Azzurra. Nella sua filmografia tante commedie e anche televisione in Studio Uno. Dagli anni '90 un ritorno forte in tv partecipando a numerosi programmi e persino all'Isola dei famosi. Nel 2021 è stata onorata del premio David di Donatello alla carriera. L'8 gennaio 1990 Sandra Milo fu vittima di un atroce scherzo televisivo a L'amore è una cosa meravigliosa su RaiDue: una telefonata la informava che il figlio Ciro era in gravi condizioni in seguito ad un incidente stradale.


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È morta Sandra Milo. L'iconica attrice, uno dei simboli del cinema italiano degli anni Sessanta, aveva compiuto 90 anni nel 2023. Si è spenta nella sua abitazione e tra l'affetto dei suo cari come aveva richiesto. Lo ha reso noto la famiglia. Sandrocchia, come l'aveva soprannominata Federico Fellini per il quale è stata una musa, è stata una delle attrici più popolari del cinema italiano. Iconica la sua partecipazione a film come Il generale Della Rovere, Adua e le compagne, Fantasmi a Roma, Giulietta degli spiriti e, soprattutto, 8½, premiato con l'Oscar nel 1964.

Sandra Milo è morta, l'annuncio della famiglia

"Oggi alle 8:25 del mattino nostra madre è venuta a mancare. Ci ha lasciato serenamente, addormentandosi nel suo letto, nel modo in cui ci aveva espressamente richiesto, circondata dal nostro amore e da quello dei suoi amati cani Jim e Lady". Lo annunciano in un post su Facebook Debora, Ciro e Azzurra, i figli di Sandra Milo. "Vi chiediamo di rispettare il nostro immenso dolore e di pregare per la sua anima, rivolgendole un pensiero di luce. Ringraziamo sentitamente nostro padre Ottavio de Lolllis, l'avvocato Bruno della Ragione, Maurizio Pennesi, Alberto Matano, Cristina Morea, Maria Grazia Cucinotta, Claudio e Pino Insegno, Franco Brel, Angelo Genovese, Franco Lattanzi e sua moglie Rita, Enrico Pola, Luigi Alesi, Angelo De Biasio, Carlotta e Gabriele Malaguti, Marina e Tullio, Simona Ballarino. E se abbiamo dimenticato qualcuno ce ne scusiamo sentitamente".


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