Al Pacino: "Ecco cosa ho visto quando sono quasi morto"© EPA

Al Pacino: "Ecco cosa ho visto quando sono quasi morto"

Il famoso attore ha rischiato grosso a causa del Covid: "Salvato in extremis nel 2020"
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Al Pacino è quasi morto, se n'è 'andato' per qualche secondo. Poi è tornato. Nel suo libro di memorie in uscita, 'Sonny Boy', l'attore ha raccontato di aver contratto il Covid durante la pandemia nel 2020 e di essere "tecnicamente morto", prima della diffusione dei vaccini. "Il mio cuore ha smesso di battere, non avevo più polso. Nel giro di pochi minuti sono accorsi paramedici e medici, che indossavano tute spaziali, sembravano degli astronauti". Pacino ha pensato che quelli fossero gli ultimi istanti della sua vita ma "non ho visto la luce bianca, non c'era nulla dall'altra parte".

Al Pacino è quasi morto di Covid

Al New York Times e a People, ricordando quel periodo drammatico, Al Pacino (classe 1940) ha raccontato essersi sentito "stranamente non bene". Sono arrivate la febbre e la disidratazione. "Ero lì seduto a casa mia e me n'ero praticamente andato. Non avevo polso. Ci sei e poi non ci sei più. Ho pensato: 'Wow, non hai nemmeno i tuoi ricordi, non hai niente". Quindi, l'intervento dei medici: "Erano tutti attorno a me: 'E' tornato, è qui', dicevano. Mi guardavo intorno e mi chiedevo cosa fosse successo. Pensavo di aver provato l'esperienza della morte, ma non credo sia andata così". Il suo approccio alla vita è cambiato da allora? "Per niente".

Le spese folli di Al Pacino

Nella sua biografia Al Pacino ha raccontato anche della sua vita di eccessi e della pochissima attenzione per il denaro: cresciuto povero, ha rivelato di perso un sacco di soldi perché truffato dal suo commercialista negli anni 2000, ma anche di essersi lasciato andare a spese folli: "Sono arrivato al punto di spendere 300 o 400 mila dollari al mese", basti pensare che "il mio paesaggista prendeva 400 mila dollari all’anno".


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