Papa Francesco agli studenti della Federico II: “I napoletani sono bravi”

Udienza in Vaticano per una delegazione del Dipartimento di Odontoiatria dell'università partenopea: tutti i dettagli
Papa Francesco agli studenti della Federico II: “I napoletani sono bravi”© UFFICIO STAMPA
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CITTÀ DEL VATICANO - "I napoletani sono bravi". Una 'benedizione' speciale per il popolo partenopeo quella di Papa Francesco, che ha usato queste parole nell'udienza in Vaticano con una delegazione del Dipartimento di Odontoiatria dell'Università di Napoli, ricordando gli ottocento anni dalla fondazione di "questa istituzione accademica" che "porta ancora oggi il nome di Federico II, l'imperatore svevo che eresse il primo studium generale nella città partenopea, dando origine a una delle più antiche università del mondo".

Papa Francesco, udienza con gli studenti della Federico II

Poi il Pontefice ha raccontato un annedoto della sua vita: "Io ricordo, quando ventenne, mi hanno tolto parte del polmone che si era ammalato. Sì, mi davano le medicine, ma quello che mi dava più forza era la mano degli infermieri che, dopo di fare le punture, mi prendevano per mano. Questa tenerezza umana fa tanto bene". Papa Francesco ha inoltre ricordato agli operatori sanitari che la cura "va fatta con lo stile di Dio: vicinanza, compassione e tenerezza. Se trascura la dignità umana, che è uguale per tutti, la medicina rischia di prestarsi agli interessi del mercato e dell'ideologia, anziché dedicarsi al bene della vita nascente, della vita sofferente, della vita indigente. Il medico esiste per sanare dal male: curare sempre! Nessuna vita va scartata. Vi esorto a coltivare una scienza che sia sempre a servizio della persona".


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