La sorprendente scoperta che può cambiare la storia della Terra: scienziati a bocca aperta

Uno studio condotto dall'Università dello Utah ha fornito nuovi indizi sull'origine della vita primordiale
La sorprendente scoperta che può cambiare la storia della Terra: scienziati a bocca aperta
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Uno studio condotto dall'Università dello Utah (Stati Uniti) e pubblicato sulla rivista GSA Today, ha fornito nuovi indizi sull'origine della vita marina primordiale. La ricerca conferma che, sebbene i mari si siano formati lentamente sulla Terra, all'interno di un insieme di strati sedimentari del Grand Canyon, noto come "Gruppo Tonto" questo processo è avvenuto più velocemente, con cambiamenti negli ambienti marini e non e interruzioni nella deposizione dei sedimenti. Questi strati sedimentari emersero 500 milioni di anni fa durante l'esplosione del Cambriano, quando apparvero per la prima volta gli animali dal guscio duro.

Le nuove scoperte 

In quel periodo il livello del mare si innalzò, provocando l’inondazione degli oceani su gran parte dei continenti. "Ancora più di prima, il 'Gruppo Tonto' del Grand Canyon rimane una delle sezioni del Cambriano più importanti al mondo grazie alla sua completa esposizione", ha spiegato il professor Karl Karlstrom dell'Università del Nuovo Messico. Questi studi si basavano sul sistema di datazione dell'uranio-piombo e determinavano con precisione l'età di ogni strato, nonché le transizioni tra le diverse specie. In questo modo hanno scoperto che le specie di trilobiti – i primi animali marini – si sono evolute e si sono estinte in meno di un milione di anni, il che contraddice l’idea di un’evoluzione “lenta” durante il Cambriano.


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