Orologio dell'Apocalisse vicino alla mezzanotte: "Disastro globale in arrivo". Cosa significa

Il mondo si troverebbe a 89 secondi dalla mezzanotte, ovvero dalla catastrofe secondo l'Orologio dell'Apocalisse
Orologio dell'Apocalisse vicino alla mezzanotte: "Disastro globale in arrivo". Cosa significa© Youtube
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L'Orologio dell'Apocalisse non è mai stato così vicino alla mezzanotte. Le sue lancette sono state spostate in avanti da 90 a 89 secondi verso la mezzanotte che simboleggia la catastrofe globale. L'annuncio è stato dato oggi dal Bulletin of the atomic scientists, fondato nel 1945 da Albert Einstein, e che dal 1947 scandisce il tempo che manca ad una ipotetica catastrofe globale. "Nello spostare l'orologio più vicino alla mezzanotte, noi inviamo un forte segnale. Perché il mondo è già pericolosamente vicino al precipizio e ogni movimento verso la mezzanotte deve essere preso come un'indicazione di estremo pericolo e di allarme senza possibilità d'errore", ha detto Daniel Holz, presidente del Comitato scienza e sicurezza. "Ogni secondo di ritardo nel rovesciare questo andamento accresce le probabilità di un disastro globale. Siamo ora a 89 secondi dalla mezzanotte. Questo è il momento più vicino alla mezzanotte che il mondo abbia mai visto", ha aggiunto.

Che cos'è l'Orologio dell'Apocalisse

L'Orologio dell'Apocalisse (Doomsday Clock in inglese) è nato nel 1947 su iniziativa degli scienziati della rivista Bulletin of the Atomic Scientists dell'Università di Chicago. Non è altro che una metafora che misura il pericolo di un'ipotetica fine del mondo. All'inizio la mezzanotte rappresentava la guerra atomica, mentre dal 2007 fa riferimento a qualsiasi evento che può infliggere danni irrevocabili all'umanità (come ad esempio i cambiamenti climatici).  È un monito, un richiamo a riflettere sui rischi che l’umanità deve affrontare, se intende sopravvivere. Nell’anno del suo debutto, quando le lancette vennero fissate a 7 minuti alla mezzanotte, il pericolo maggiore proveniva dalle armi nucleari e dalla corsa agli armamenti in atto tra Stati Uniti e Unione Sovietica, mentre nel 2024 i fisici hanno indicato tra i principali motivi di preoccupazione le guerre in Ucraina e a Gaza, il cambiamento climatico e la grande accelerazione delle tecnologie basate sull’Intelligenza Artificiale.


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