
I fan dei Cesaroni e non solo si preparano a dire addio ad Antonello Fassari, l'amato Cesare della serie tv e interprete di tanti film di successo. I funerali dell’attore si svolgeranno martedì 8 aprile a Roma, città dove Antonello è nato e cresciuto, nella Chiesa degli Artisti. Le esequie verranno celebrate alle 11:00 alla presenza degli amici più cari dell’attore, dei suoi familiari e dei tantissimi fan che accorreranno per dare l’ultimo saluto ad uno dei volti più amati del piccolo e grande schermo. Fassari si è spento a 72 anni a causa di una malattia di cui erano a conoscenza solo le persone più vicine. L’annuncio dei funerali è stato confermato anche dalla casa di produzione Publispei che sta realizzando la nuova serie de I Cesaroni, che sarà dedicata al mitico Cesare. "Siamo frastornati, increduli, addolorati per la scomparsa di Antonello Fassari, un grande attore, l’oste Cesare e un caro amico – ha confessato la produttrice Verdiana Bixio -. Stava male, sapevamo che era un problema importante di salute ma non eravamo preparati. Era un grande amico personale della Publispei e lo aspettavamo sul set sperando che ce l’avrebbe fatta, la notizia della sua morte ci dilania tutti".
La morte di Antonello Fassari
Antonello Fassari è morto a causa di una malattia mai svelata del tutto. Solo un anno fa aveva annunciato alla stampa il suo ritorno sul set della nuova stagione de I Cesaroni, le cui riprese sono iniziate qualche settimana fa. Fassari era molto amato per il ruolo di Cesare, fratello di Giulio, alias Claudio Amendola. Proprio quest’ultimo ha commentato tra le lacrime la notizia della scomparsa del collega. "Sapevamo che questa serie nuova sarebbe stata dedicata a lui perché ci era nota la malattia bastarda che lo aveva colpito, ma non eravamo preparati alla notizia. Per me è un pezzo di vita che va via, è dura anche parlare, mi aspetto che stia borbottando da qualche parte lassù. Per me sarà sempre mio fratello". Ospite un anno fa di Caterina Balivo a La volta buona, Fassari aveva menzionato alcuni problemi di salute che avevano rovinato la sua quotidianità. Aveva ammesso di aver affrontato ansia e depressione a seguito della separazione dalla moglie dopo più di vent’anni di matrimonio. Poi un’altra sfida: l’angina, un dolore al torace causato da una scarsa ossigenazione del cuore.