Conclave 2025, secondo giorno di votazioni per il nuovo Papa: fumata nera, notizie e aggiornamenti in diretta

I cardinali di nuovo riuniti dopo la prima fumata nera di ieri: oggi sono previste ben due votazioni per scegliere il successore di Bergoglio
Conclave 2025, secondo giorno di votazioni per il nuovo Papa: fumata nera, notizie e aggiornamenti in diretta© EPA
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Secondo giorno di Conclave 2025 per scegliere il nuovo Papa, l'erede di Francesco. I cardinali elettori si sono ritrovati alle 8 nel Palazzo Apostolico, per celebrare messa e lodi nella Cappella Paolina. Alle 9.15 si sono ritirati in Sistina per recitare l'Ora media e procedere poi alle prime due votazioni. Due sono le fumate previste: una a fine mattinata, una la sera, ovvero al termine di entrambe le votazioni del mattino e del pomeriggio. Come nella prima giornata di Conclave a stazionare sul tetto, di vedetta al comignolo, si alternano i gabbiani che popolano normalmente la zona del Vaticano. 

Nessuna fumata del Conclave alle 10.30

Nessuna 'fumata di mezzo' dal comignolo della Cappella Sistina. La fumata, che sarebbe uscita solo se fosse stata bianca, era attesa dalle 10:30 in poi, ma alle 11:30 nessun segnale. Possibile che i cardinali elettori siano già al terzo scrutinio. Dalle 12 in poi dovrebbe uscire la fumata sugli scrutini del mattino.

Seconda fumata nera al Conclave 2025

La seconda fumata del Conclave è nera: il nuovo Papa non è stato ancora scelto. Il verdetto dal comignolo della Cappella Sistina, arrivato dopo la terza votazione, è uscito intorno alle 11:50, con 10 minuti di anticipo rispetto all'orario indicato. I cardinali elettori torneranno a votare nel pomeriggio di giovedì 8 maggio. Due le possibilità: un Pontefice eletto al quarto scrutinio e in questo caso ci sarebbe una 'fumata di mezzo' alle 17:30, o un Pontefice eletto al quinto tentativo (eventuale fumata intorno alle 19). Nella storia recente del Conclave sono stati 2 i Papi eletti al quarto scrutinio, Giovanni Paolo I nel 1978 e Benedetto XVI nel 2005. Al quinto tentativo è stato invece eletto Papa Francesco nel 2013.

Cosa succede dopo la seconda fumata nera

Dopo la seconda fumata nera, i cardinali si godono il pranzo a Santa Marta per poi riunirsi nuovamente nel primo pomeriggio, per altre due votazioni. Alle 15.45 la nuova partenza verso il Palazzo apostolico, quindi alle 16.30 il ritiro nella Cappella Sistina con altre due votazioni e al termine (intorno alle 19.30) la celebrazione dei Vespri. La fumata è attesa in serata, a meno che venga scelto il nuovo Papa nel quarto scrutinio, e quindi a metà pomeriggio. In quel caso la fumata sarà bianca.

Chi sarà il nuovo Papa

Secondo voci riferite oggi dal quotidiano spagnolo El Pais, salgono le quotazioni di tre cardinali spagnoli come possibili successori di Papa Bergoglio: Cristobal Lopez, Angel Fernandez Artime e Pablo Virgilio David.  Cristobal Lopez, 72 anni, salesiano, a lungo missionario, è l'attuale arcivescovo di Rabat. Angel Fernandez Artime, 64 anni, è stato nominato da papa Francesco cardinale nel 2023 e l'anno successivo pro prefetto del dicastero per gli istituti di vita consacrata, la cui responsabile è una donna, Simona Brambilla. Il terzo nome che emergerebbe come papabile e finora "coperto", secondo il quotidiano, è quello del filippino Pablo Virgilio David, arcivescovo di Kallookan, nelle Filippine, a sua volta nominato cardinale di recente. 

Il cardinale Re: "Auspico fumata bianca per questa sera"

"Auspico che questa sera tornando a Roma trovi già la fumata bianca. Sono particolarmente lieto di essere qui all'inizio del Conclave perché lo Spirito Santo abbia a soffiare forte e sia così eletto il Papa di cui ha bisogno la Chiesa di oggi e il mondo di oggi". A farlo sapere il cardinale decano Giovanni Battista Re a Pompei, sottolineando che il nuovo Papa "prima di tutto dovrà cercare di rafforzare la fede in Dio in questo nostro mondo caratterizzato dal progresso tecnologico ma sotto l'aspetto spirituale abbiamo notato un po' un 'dimenticare Dio'". Quindi "c'è un bisogno di un risveglio".

India, la curiosità sul Conclave 2025

Nel Conclave 2025 ci sono anche due elettori che hanno le proprie radici nello stesso luogo, una cittadina dell'India di appena 8mila abitanti. Sia il cardinale indiano Filipe Neri Ferrão, arcivescovo di Goa, sia il cardinale pachistano Joseph Coutts, arcivescovo emerito di Karachi, sono infatti originari di Aldona, una caratteristica località immersa nel paesaggio verdeggiante della parte settentrionale del piccolo Stato di Goa, cuore del cattolicesimo indiano. Un luogo che diventa un simbolo dello spostamento del baricentro della Chiesa.


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