ICSC entra nella Partnership Platform© LAPRESSE

ICSC entra nella Partnership Platform

L'Istituto per il Credito Sportivo e Culturale protagonista alla Cop30 di Belem: obiettivo integrare sempre più lo sport nelle strategie di sviluppo sostenibile locale
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Alla COP30 di Belem, in Brasile, nel Padiglione Italia, l’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale è entrato ufficialmente nella Partnership Platform on Localizing the SDGs, iniziativa globale nata a New York lo scorso anno e promossa da MASE e UN-Habita per rafforzare la governance multilivello e trasformare l’Agenda 2030 in progetti concreti sui territori. Con l’ingresso dell’ICSC - unica banca italiana dedicata a sport e cultura - la piattaforma amplia il proprio raggio d’azione, già sostenuto dal CIO, puntando a integrare sempre più lo sport nelle strategie di sviluppo sostenibile locale.

Barbaro: "Sport motore di sviluppo sostenibile"

Per il Sottosegretario all’Ambiente Claudio Barbaro, la Partnership «Riunisce governi e autorità locali con l’obiettivo comune di collegare politiche, investimenti e azioni nazionali a quelle dei locali. Lo sport può diventare un vero motore di sviluppo sostenibile e siamo felici di accogliere l’ICSC tra i partner ufficiali». Sulla stessa linea Antonella Baldino, amministratore delegato di ICSC, che sottolinea come «La sostenibilità nasca nei territori e richieda partenariati solidi. Orientiamo la finanza sostenibile per far crescere sport e cultura, generando coesione e innovazione. Con questa piattaforma porteremo risultati tangibili alle comunità». Presenti alla firma la Direttrice Esecutiva di UN-Habitat, Annaclàudia Rossbach, il Direttore Generale del MASE Alessandro Guerri e l’Ad e Direttore Generale del Credito Sportivo e Culturale (ICSC) Antonella Baldino. 


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