Addio al premio Nobel Gabriel Garcia Marquez

Lo scrittore è morto a Città del Messico
3 min
ROMA - Lo scrittore e premio Nobel colombiano Gabriel Garcia Marquez è morto oggi a Città del Messico. Fonti della famiglia hanno comunicato la morte alla stampa colombiana. Garcia Marquez aveva compiuto 87 anni il 6 marzo scorso. Era stato insignito del Nobel per la letteratura nel 1982.

A pochi scrittori è toccata in vita la popolarità raggiunta da Gabriel Garcia Marquez, i cui titoli più famosi, da quello del suo capolavoro, 'Cent'anni di solitudine' a 'Cronaca di una morte annunciata', sono entrati nel bagaglio di tutti e parafrasati nell'uso comune. Tra tanti nomi di premi Nobel subito dimenticati, Marquez, morto oggi a Città del Messico a 87 anni, che vinse il premio nel 1982, ha invece conosciuto un crescendo di successo.

L'annuncio della morte di Gabriel Garcia Marquez nella sua abitazione a Città del Messico è stato dato dai media colombiani. In pochi istanti, i media latinoamericani hanno rilanciato la notizia. Ad Aracataca, il piccolo villaggio dove era nato 87 anni fa, sono suonate le campane per ricordare il premio Nobel della letteratura del 1982, mentre a Città del Messico, dove lo scrittore viveva dagli anni '60, cronisti e ammiratori hanno subito stretto d'assedio la sua abitazione. Poco dopo, nel confermare la morte, il presidente della Colombia Juan Manuel Santos ha scritto su twitter: "Mille anni di solitudine e tristezza per la morte del più grande dei colombiani di tutti i tempi. Solidarietà e condoglianze a Gabo e alla famiglia". La notizia è subito diventata l'apertura dei media dell'America Latina, giornali, siti web, e le tv. Il Nobel colombiano viene ricordato come "uno dei maggiori scrittori del XX secolo" in Brasile, dove oltre ai suoi romanzi si sottolinea in queste ore la sua personalità, il suo costante interesse per la politica e i suoi amici, tra i quali Fidel Castro. 'Gabo' stava male da molto tempo. A confermare che le condizioni si salute erano "delicate" era stato appena qualche ora fa un cardiologo della clinica della capitale messicana da cui lo scrittore era stato dimesso qualche giorno fa, dopo una settimana di cure. Il medico aveva sottolineato la sua "età, i problemi avuti ultimamente e le patologie". Per giorni si era parlato di una polmonite, poi però un giornale messicano aveva riferito di una metastasi di un cancro che lo aveva colpito dodici anni fa. Ieri, però, il presidente Santos aveva smentito questa diagnosi, indicando che i problemi di salute erano dovuti ad "una polmonite e all'età". La sorella Aida aveva a sua volta detto alla stampa di Bogotà di essere "pronta alla volontà di Dio". L'ultima volta che l'autore si è fatto vedere in pubblico è stato lo scorso 6 marzo, giorno del suo 87/o compleanno. In quell'occasione, 'Gabo' aveva brevemente salutato davanti alla sua abitazione i cronisti. Camicia azzurra e vestito grigio, Garcia Marquez aveva ascoltato sorridendo un gruppo musicale che ha interpretato in suo onore "Mananitas", popolare canzone messicana.



© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Cronaca