ROMA - Tragedia colpisce l'Italia e l'alpinismo: quattro scalatori italiani sono morti in mattinata in seguito al crollo della cascata di ghiaccio a Gressoney-Saint-Jean. Le vittime stavano effettuando una salita quando una parte della parete ghiacciata si è staccata dalla roccia. Uno del gruppo si è salvato perché si trovava nella parte superiore della cascata di ghiaccio, quella che non è crollata, permettendogli quindi di restare appeso alla corda. È stato recuperato dalle guide del soccorso alpino valdostano, le sue condizioni di salute sono parse discrete, anche se si trova in stato di shock.
LE CAUSE - "E' difficile individuare con precisione la causa - spiega all'ANSA Adriano Favre, direttore del soccorso alpino valdostano - in questi giorni le temperature in Valle d'Aosta sono abbastanza rigide, ma ieri ci sono stati alcuni rialzi che potrebbero aver indebolito la struttura del ghiaccio con l'arrivo del sole". A staccarsi dalla roccia è stata la parte intermedia della enorme parete di ghiaccio, proprio dove si trovavano le quattro vittime.