Terremoto nel Mugello di magnitudo 4,5: gente per strada

IL'epicentro del sisma è stato registrato a 9 km di profondità a Scarperia San Piero. Lesionati alcuni edifici, caos sui treni, ritardi sull’Alta Velocità. Prefetto: “Nessun danno a persone”
Terremoto nel Mugello di magnitudo 4,5: gente per strada© ANSA
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FIRENZE - Decine di scosse di terremoto si stanno susseguendo dalla notte scorsa nel Mugello, in Toscana. La più forte, di magnitudo 4.5, è stata registrata alle ore 4.37 ed è stata avvertita fino a Firenze e Pistoia. Per le altre, l'intensità è stata minore, ma comunque fino a 3.2. Sono in corso verifiche su eventuali danni, e scuole chiuse in alcuni Comuni dell'area. Sospeso il traffico ferroviario nel nodo di Firenze per verifiche tecniche sulle linee. Bloccata anche l'Alta Velocità tra Firenze e Bologna oltre al traffico regionale. Secondo i dati diffusi dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, due gli epicentri: uno a Scarperia San Piero (FI), dal quale ha preso origine la scossa più violenta; l'altro a Barberino del Mugello (FI). Molte le persone che via via hanno abbandonato le abitazioni e sono scese in strada, rifugiandosi nelle auto per proteggersi dalla pioggia.

Scosse vicine a faglia attivata nel 1542

Sono più vicini alla faglia che si è attivata nel 1542 che a quella che ha causato il sisma del 1919, i terremoti in corso in Toscana, nel Mugello: lo ha detto il direttore dell'Osservatorio Nazionale Terremoti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Salvatore Stramondo, alla luce delle analisi condotte finora. Sono almeno 40 i terremoti registrati finora e il più forte, di magnitudo 4,5, è avvenuto alle 4,37 nella provincia di Firenze, alla profondità di 9 chilometri. "Non ci sono ancora elementi certi - ha osservato Stramondo - per stabilire che si tratti della stessa faglia che si è attivata nel 1542 causando un terremoto di magnitudo stimata intorno a 6,0. Quello che al momento notiamo è che i terremoti in corso avvengono a ridosso dell'area colpita nel 1542, a soli 8-10 chilometri a Nord-Ovest". Si trova invece a 15-20 chilometri a Est l'area nella quale un secolo fa è avvenuto il terremoto di magnitudo 6,4, uno dei più importanti della regione, con oltre 100 morti. "Sappiamo che l'area del Mugello è fortemente sismica, ma non possiamo fare previsioni sull'evoluzione futura", ha detto ancora Stramondo. "In quell'area negli ultimi 10-12 anni sono avvenute almeno tre sequenze sismiche con terremoti di magnitudo superiore a 4,0". È accaduto nel 2008 con due scosse di magnitudo superiore a 4,0 e una sequenza prolungata nel tempo, con circa 180 eventi. Nel settembre 2009 un terremoto di magnitudo 4,2 è stato accompagnato da 70 repliche e nel 2015 un sisma di magnitudo 4,3 è avvenuto un po' più a Nord. Il meccanismo che li ha generati è quello tipico di tutti i terremoti che avvengono negli Appennini, ossia di tipo estensionale, nel quale la crosta terrestre si distende nell'area compresa tra la costa tirrenica e quella adriatica.

Le parole del sindaco Ignesti

"La scossa di magnitudo 4.5 ha fatto davvero paura" ha raccontato il sindaco di Scarperia San Piero, Federico Ignesti che tranquillizza sulla presenza di danni: "Al momento non risultano ai Carabinieri che hanno effettuato i primi sopralluoghi, né a me sono arrivate segnalazioni in merito. Intanto - conclude - è stato attivato il Centro operativo intercomunale di Protezione Civile". Rimarranno chiuse le scuole di ogni ordine e grado nei Comuni di Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo e Vicchio. Filippo Carlà Campa, sindaco di Vicchio, ha reso noto che è stato aperto il centro operativo comunale presso il nuovo campo sportivo. Anche a Barberino aperta l'unità di crisi. Alle 7 aprirà anche la sala integrata di Protezione Civile della Città metropolitana e della prefettura di Firenze.

Ripresa circolazione Alta Velocità

È ripresa alle 8.25 la circolazione dei treni sulla linea ad Alta velocità nei pressi del nodo di Firenze, sospesa subito dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4.5 che ha interessato l'area del Mugello per consentire ai tecnici di effettuare le necessarie verifiche. Secondo quanto si apprende da Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) e dalla Protezione Civile, sono invece ancora in corso i controlli sulle linee regionali, che però dovrebbero riaprire a breve.

Mibact: “A lavoro per verifica danni”

Al lavoro da questa notte le unità di crisi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo "per la verifica e la messa in sicurezza del patrimonio culturale eventualmente danneggiato dalle scosse di terremoto registrate nell'area del Mugello". Così in una nota il Mibact.

Inagibile la Chiesa di San Silvestro a Barberino del Mugello

Si è appena conclusa la riunione della protezione civile della Toscana in videoconferenza, presieduta dal responsabile del Dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli, con l'unità di crisi nazionale. Al momento non risultano feriti in Mugello, gli interventi di carattere sanitario hanno riguardato essenzialmente crisi di panico. Sono più di 70 le richieste pervenute ai Vigili del fuoco per prime verifiche sulla stabilità di edifici dell'area, al momento l'unico edificio chiuso è la chiesa di San Silvestro a Barberino del Mugello. La Regione ha già attivato il proprio Servizio sismico per affrontare il prevedibile aumento di richieste di verifiche: su questo aspetto, la Protezione civile nazionale ha già dato la disponibilità a mettere a disposizione propri tecnici.

Nessun danno a persone

“Non c' è nessuna situazione di allarme, non ci sono danni a persone”. Lo ha reso noto il prefetto di Firenze, Laura Lega che è in contatto da stanotte con i vari sindaci del territorio. Inoltre stamani alle 7 la Sala Integrata di Protezione civile della Città Metropolitana e della Prefettura di Firenze ha aperto il Centro coordinamento soccorsi che tornerà a riunirsi a mezzogiorno. Secondo quanto spiegato dal prefetto al momento sarebbero oltre 25 gli interventi dei vigili del fuoco per crepe in alcune abitazioni ma i danni registrati in alcuni edifici “non sono particolarmente gravi”.

La solidarietà della politica

“Un abbraccio a tutti gli amici del Mugello che hanno lasciato le proprie case dopo il # terremoto di stanotte. Anche a Firenze abbiamo avvertito il sisma, fortunatamente senza danni. Per le scosse di assestamento, invito tutti a seguire le indicazioni della Protezione Civile”, ha scritto su Twitter Matteo Renzi, senatore fiorentino e leader di Italia Viva.


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