"Internet è a rischio: tanti Paesi seguono il modello cinese"

Così Nick Clegg, responsabile della Comunicazione di Facebook: "Mentre parliamo è in corso una lotta per l''anima' della Rete. Perché ne esiste già un'altra ed è quella cinese, basata su valori molto diversi"
"Internet è a rischio: tanti Paesi seguono il modello cinese"© AP
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ROMA - "Facebook è consapevole delle proprie responsabilità e dei propri errori. Vogliamo collaborare con l'Ue e i governi del mondo su privacy, portabilità dei dati, linguaggio d'odio e integrità nella comunicazione politica. Internet è entrato in una nuova fase, servono nuove regole. Sono un tecno-ottimista, credo che la tecnologia possa rendere il mondo migliore". Lo ha detto Nick Clegg, responsabile della Comunicazione di Facebook, ex vicepremier inglese nel governo di David Cameron, in un intervento alla Luiss di Roma. "Capisco che alcuni legislatori riflettano, specialmente dopo Cambridge Analytica, ma il mio messaggio alla nuova commissione e al nuovo Parlamento Ue è questo: mettiamoci al lavoro su nuove regole - ha osservato Clegg -. Una delle aree in cui dovremmo lavorare insieme, rapidamente, è la portabilità dei dati se vogliamo un Internet aperto e competitivo dove i nuovi servizi possano competere con grandi piattaforme come Facebook".

Clegg: "Il business di Facebook non è misterioso"

"C'è una tendenza in Europa a pensare che i 'Big data' siano una cattiva cosa e che siano cattive le compagnie che hanno come modello di business l'aggregazione dei dati su larga scala. Il business di Facebook è meno misterioso di quello che si pensi: recapitiamo agli utenti annunci pubblicitari basati sui dati che sono disposti a condividere con noi". Per Clegg, il giusto bilanciamento tra le regole che governano la condivisione dei dati e la privacy "lo devono trovare i legislatori eletti democraticamente, in Europa e nel mondo, non società private. Facebook - ha aggiunto - ha agito per affrontare importanti questioni etiche e sociali e ha apportato cambiamenti negli ultimi anni. Abbiamo triplicato il numero di persone, arrivando a oltre 35.000, che lavorano per proteggere la nostra piattaforma e ora siamo in grado di eliminare milioni di account falsi ogni giorno". E, a breve, ha sottolineato, annunceremo i membri "del nostro nuovo consiglio di sorveglianza indipendente, una novità istituzionale che giudica in modo indipendente controversie sul ritiro o meno dei contenuti dalla nostra piattaforma".

Clegg: "C'è in gioco l'anima di Internet"

"Mentre parliamo è in corso una lotta per l''anima' di Internet. Perché esiste già un'altra Internet ed è quella cinese, basata su valori molto diversi come il controllo stradale, la censura, la sorveglianza, la separazione dei suoi utenti dall'Internet globale. E alcuni Paesi, in misura maggiore o minore, stanno iniziando a seguire l'esempio della Cina", prosegue Nick Clegg, ribadendo che è importante che l'Europa e gli Usa "creino nuove regole di Internet. Ora è più importante che mai, che i legislatori europei e statunitensi capiscano che è tempo di venire allo scoperto per preservare l'Internet aperto, globale e accessibile come tutti lo conosciamo - ha osservato Clegg - costruito su tutti i valori che condividiamo. È tempo per creare le nuove regole di Internet e l'Europa ha dimostrato di essere pioniera in questo con il Gdpr. Penso che la regolamentazione che nasca nel Vecchio Continente e basata su valori europei può essere un piano per un Internet futuro che minimizza i mali di Internet mentre protegge il meglio dell'Internet globale e accessibile in cui crediamo".


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