Coronavirus: suicida infermiera San Gerardo di Monza che era positiva

A renderlo noto ci ha pensato la Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche: "Ora però basta, non ci devono e non ci possono lasciare soli"
Coronavirus: suicida infermiera San Gerardo di Monza che era positiva© LAPRESSE
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MONZA - Un'infermiera di 34 anni del reparto di Terapia intensiva dell'ospedale San Gerardo di Monza si è tolta la vita: lo rende noto la Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, aggiungendo che "era positiva" e che "viveva un pesante stress per la paura di aver contagiato altri". Il direttore generale del San Gerardo, Mario Alparone, in una nota, conferma il suicidio ma sottolinea che la "collega era a casa in malattia dal 10 marzo. Non risultava in stato di sorveglianza per positività accertata in corso di accertamento" per il Coronavirus

Coronavirus, infermiera suicida: era positiva

"L'episodio terribile - prosegue la FNOPI - purtroppo non è il primo dall'inizio dell'emergenza COVID-19 (analogo episodio era accaduto una settimana fa a Venezia, con le stesse motivazioni di fondo) e anche se ci auguriamo il contrario, rischia in queste condizioni di stress e carenza di organici di non essere l'ultimo. Ma non può certo nemmeno essere commentato ora. È sotto gli occhi di tutti la condizione e lo stress a cui i nostri professionisti sono sottoposti e di questo e di quanto sarebbe stato possibile fare in tempi non sospetti e che ora riteniamo sia non solo logico e doveroso, ma indispensabile fare, riparleremo quando l'emergenza sarà passata. Ora non è il momento, ora è il momento solo di piangere chi non ce l'ha fatta più. Non facciamo la conta dei positivi e dei decessi per COVID-19, che non sono davvero pochi. Ognuno di noi ha scelto questa professione nel bene e, purtroppo, anche nel male: siamo infermieri. E gli infermieri, tutti gli infermieri, non lasciano mai solo nessuno, anche a rischio della propria vita. Ora però basta: non si devono, non si possono, lasciare soli gli infermieri".


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